Lotito raggiunge il 66,6 % delle azioni e chiarisce il caso-Golasa: "Tutto regolare e non ci saranno problemi di antisemitismo...ho mandato via Di Canio..."

05.02.2010 11:58 di  Riccardo Mancini   vedi letture
Fonte: La Repubblica
Lotito raggiunge il 66,6 % delle azioni e chiarisce il caso-Golasa: "Tutto regolare e non ci saranno problemi di antisemitismo...ho mandato via Di Canio..."
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© foto di Federico De Luca

Claudio Lotito ha acquistato altri titoli in Borsa: ora detiene il 66,6% delle azioni della Lazio. Il presidente biancoceleste è tornato a parlare e lo ha fatto chiarendo il caso Golasa: “La Lazio non scippa, tantomeno in Israele. Eyal ha firmato un contratto regolare con la Lazio. Abbiamo esaminato tutti gli aspetti legali e giuridici, e abbiamo ravvisato che poteva firmare il suo primo contratto da professionista”. Con il Maccabi, che si è rivolto alla Federazione Israeliana, non c’era alcun vincolo. “I suoi genitori avevano firmato un gentlemen’s agreement, un accordo di carattere morale, non professionale”, spiega al quotidiano israeliano Maariv. Il patron biancoceleste spera di aver scovato un nuovo Zarate: “Seguivamo Golasa da parecchio tempo. A 18 anni ha un enorme talento. Può diventare una stella del calcio internazionale. Ha il cuore e la voglia per riuscirci”. Il presidente della Lazio conosce già alla perfezione il suo pupillo: “Ha controllo di palla, visione di gioco e una grande forza fisica. L’allenatore deciderà se farlo giocare in prima squadra”. Mister Ballardini, non il connazionale Grant ( ex Chelsea), con il quale Lotito svela di aver avuto un colloquio: “Non l’ho preso perché per un tecnico straniero è più difficile comprendere subito le dinamiche interne dello spogliatoio”. In Israele, la stampa locale ha sollevato subito timori sull'accoglienza che avrebbe ricevuto il ragazzo dalla frangia più estremista della tifoseria biancoceleste, ma Lotito, inspiegabilmente, torna a parlare della questione relativa a Paolo Di Canio: “Questo appartiene al passato ed ho personalmente promesso di andare contro tutte le manifestazioni di antisemitismo. Ho mandato via Di Canio e non esiste più alcun legame con quel gruppo”. Eyal si sentirà a casa: “La comunità ebraica a Roma gli darà il calore necessario. Anche sua madre sarà al suo fianco”. Golasa sarà un ambasciatore: “Israele vuole entrare nella comunità europea e lui può essere il suo rappresentante. A volte il calcio può riuscire lì dove la politica ha fallito”. L’enfant prodige dovrà ancora aspettare prima di scendere in campo: “Dovrà sottoporsi ad un trattamento specifico. Ha un problema muscolare, ma sarà presto a disposizione”.

Il baby Barreto è in attesa del transfer: “Pensavamo fosse tutto a posto – spiega papà Francisco - ma entro oggi si dovrebbe risolvere tutto. Gonzalo non gioca da due mesi e mezzo e non vede l’ora”.