FORMELLO – Conferme di 3-5-2: Rocchi cerca il sorpasso su Zàrate, Ledesma in rampa di lancio. Passo indietro per Matuzalem

FORMELLO – Seconda seduta di allenamento dell’era Edy Reja. Presso il centro sportivo di Formello, la squadra biancoceleste prosegue la sua burrascosa marcia di avvicinamento all’infuocata trasferta di Parma. Dopo le prime prove andate in scena ieri, il tecnico friulano prosegue il suo addestramento tattico all’insegna del 3-5-2. A prescindere da quelle che saranno le pedine a scelte, Reja vuole che il gruppo metabolizzi velocemente il suo credo tattico, scelto e testato in relazione alla caratteristiche dei calciatori a sua disposizione. L’abbondanza di centrali difensivi (sei), la presenza di due cursori esterni come Lichtsteiner e Kolarov e l’assenza di un vero e proprio trequartista: tutti elementi sufficienti per puntare senza indugio sulla disposizione che meglio conosce. Reja vuole dare delle certezze alla squadra, dei punti fermi sui quali aggrapparsi in caso di difficoltà. Non vuole ripetere l’errore del suo predecessore che in sei mesi non è riuscito a fornire alla squadra un’identità tattica definita. Oltre all’aspetto tattico, il 64enne goriziano sta, dunque, lavorando sulla testa dei calciatori: certezze tattiche e carica motivazionale, sono questi gli ingredienti scelti per traghettare la Lazio lontano dall’incubo retrocessione.

Dopo un breve riscaldamento, il tecnico biancoceleste ha diretto una esercitazione tattica a campo ridotto, nella quale sono state confermate le indicazioni emersa ieri. Due formazioni schierate in modo speculare. Con la casacca arancione erano Siviglia, Dias e Diakitè a comporre il terzetto difensivo; Brocchi e Scaloni agivano sulle corsie esterne, mentre interni di centrocampo ai lati di Baronio erano Firmani ed il tedesco Hitzlsperger. In attacco si è mossa nuovamente in tandem la coppia Floccari - Rocchi.

Sul lato opposto con i medesimi compiti sono stati schierati Biava (tornato ad allenarsi regolarmente), Stendardo e Radu in difesa, Lichtsteiner e Kolarov esterni, Dabo, Ledesma e Mauri al centro, con Foggia in avanti al fianco di Mauro Zàrate.

Una partitella che ribadisce la prepotente ascesa di capitan Rocchi che in vista dell’impegno con il Parma sembra poter insidiare la posizione di Zàrate. Sulle fasce sembrano certi di un posto Lichtsteiner e Kolarov, mentre a metà campo si confermano i ballottaggi Firmani – Dabo – Brocchi (può essere impiegato anche come vice Lichtsteiner sulla destra), Ledesma – Baronio e Hitzlsperger – Mauri. Il centrocampista brianzolo torna in corsa anche in virtù delle non perfette condizioni di Francelino Matuzalem. Al contrario di ciò che era avvenuto ieri, oggi il centrocampista brasiliano, reduce dalla lesione al polpaccio destro, non ha preso alla fase tecnica. Dopo pochi minuti di riscaldamento, infatti, ha lasciato il terreno di gioco in compagnia di Manfredini, Bonetto, Makinwa, Barreto e Simone Inzaghi. A questo punto, difficilmente verrà rischiato contro la squadra di Guidolin. Ancora indisponibili Meghni (infiammazione al tendine rotuleo), Cruz (stato influenzale), Bizzarri (rieducazione post operatoria in Argentina) e Del Nero (problema al flessore). La ripresa degli allenamenti è prevista domani alle ore 15:00.

Ad oggi potrebbe essere questa la Lazio anti Parma (3-5-2): Muslera, Biava, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Brocchi (Dabo), Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari, Rocchi (Zàrate).