Eriksson: "Lazio, devi salvarti!"

L'ex tecnico biancazzurro è stato ospite dd Dribbling
20.03.2010 15:54 di  Federico Farcomeni   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Eriksson: "Lazio, devi salvarti!"

Per un attimo è sembrato di rivedere la Lazio dei bei tempi. Per un attimo è sembrato che il tempo tornasse indietro e che la Lazio fosse di nuovo quella bella e vincente. Lo spunto è l'intervista a Dribbling di Valter Di Salvo, ora preparatore atletico del Real Madrid, e uno dei grandi artefici dietro le quinte della Lazio del secondo scudetto (e non solo). Collegato in diretta con Dribbling, su Rai Due, c'è Sven-Goran Eriksson. E mentre parla scorrono le immagini della finale di Coppa delle Coppe vinta con il Mallorca a Birmingham. “Mi dispiace che la Lazio si trovi in questa situazione. Spero che si salvi e si salverà. Sarebbe un disastro vederla in B. Sono un po’ laziale, ho lavorato lì per tre anni e mezzo e ho ottenuto grandi successi”. Prima ancora aveva speso una serie di commenti mettendo a confronto il calcio inglese con quello italiano e parlando anche della tecnologia: "gli stadi in Italia non sono di calcio -spiega Eriksson- in molti c’e’ una pista di atletica e si sta lontani dal gioco. Quelli inglesi sono solo per il calcio, i giocatori sono vicini e questo da’ l’atmosfera giusta. Poi l’Inghilterra ha fatto grandi investimenti, vedi Manchester, Chelsea, un po’ meno l’Arsenal che punta sui giovani. Il campionato inglese è il più divertente da vedere. Gli stadi sono sempre pieni, a Manchester ci sono sempre 76mila persone anche se è un'amichevole. Ho parlato con Blatter e lui vuole il calcio uguale da quello che si gioca nel parco alla finale dei mondiali. In Europa League hanno fatto la prova di mettere gli assistenti in più, ma ci vuole la tecnologia e prima o poi ci sarà”. E chiude parlando del futuro: “Voglio ritornare nel calcio che conta il prima possibile, se sarà Inghilterra, Spagna, Italia o Portogallo non è importante. Italia è sempre l'Italia: bellissimo”. E inoltre crede nella Nazionale italiana: "Ha vinto nel 2006 e questo non è poco. Io credo che possa ripetersi".