Lotito, altra sconfitta: anche Bonetto vince la causa

Non c'è pace in casa Lazio. Dopo un campionato vissuto vertiginosamente ed i soliti problemi societari, ecco arrivare l'ennesima mazzata per il presidente biancoceleste, Claudio Lotito. Come scrive stamani il Corriere dello Sport, ecco un'altra sconfitta per il patron. Ha messo alla porta epurati e dissidenti, ma il conto economico per la società è salato, non solo in termini di immagine. Dopo Manfredini e Pandev, ieri ha vinto la causa anche Riccardo Bonetto. Il Collegio Arbitrale, presieduto dal Professor Prosperi, ha condannato la Lazio a pagare 45 mila euro lordi di risarcimento danni. Lotito l'ha spuntata soltanto con Ledesma: all'epoca in cui si creò la divisione del gruppo, dopo la trasferta di Pechino, era infortunato al ginocchio. Altri vizi procedurali nel ricorso dell'argentino, che aveva chiesto solo la risoluzione del contratto, hanno permesso alla Lazio di aggiudicarsi il lodo, evitando un altro autogol.
Rimanendo alla stagione 2009/2010, senza contare il valore patrimoniale del cartellino di Pandev, la Lazio è stata costretta dal Collegio Arbitrale a pagare totali 285 mila euro. Le regole forse cambieranno ma la scorsa estate sono state violate dalla società biancoceleste, come ha sottolineato ieri l'avvocato Alessandro Calcagno, legale di Bonetto e Manfredini: "Nessuno potrà restituire loro la stagione persa. Le scelte tecniche domenicali non si discutono ma loro non hanno avuto la possibilità di allenarsi con gli altri. Speriamo che certi episodi non si ripetano". La storia va avanti sempre sulla stessa lunghezza d'onda...