Lazio-Floccari, ecco il riscatto. Sondaggio per Floro Flores

Sergio Floccari resta alla Lazio. E' partito, proprio ieri, il primo bonifico per il suo riscatto. La società biancoceleste ha esercitato il proprio diritto: pagherà 8,5 milioni di euro in tre anni, l'investimento per l'acquisto a titolo definitivo è rateizzato. C'era tempo fino al 25 giugno, ci si è mossi con qualche giorno di anticipo. La Lazio lo aveva già blindato due settimane fa. La durata del contratto non è cambiata: Floccari si era legato al club capitolino fino al 2014. Il rinnovo è stato inteso solo come adeguamento dell'ingaggio (percepirà circa 1,3 milioni a stagione). Prima di dare il via all'operazione, era necessario garantire l'accordo col giocatore. Quest'anno ha messo a segno 14 reti in 33 gare: in pratica, ha giocato due annate in una. La prima col Genoa, la seconda con la Lazio (totale 9 reti, 8 in campionato, 1 in Coppa Italia), eguagliando il proprio record personale di marcature firmato con l'Atalanta. Floccari non si è dimostrato solamente bomber, è stato un preciso assist-man, ha aperto spazi, ha permesso inserimenti da dietro. Si è integrato con Zàrate e Rocchi, avrebbe potuto giocare anche con Cruz. Ha fisico e velocità, è agile, non  subisce le marcature, è letale in area di rigore. L'unico neo della stagione, il rigore sbagliato contro la Roma: un incidente di percorso. 

Reja ripartirà da lui e spera di avere anche Joaquin Boghossian. C'è una base di accordo tra la Lazio ed il suo manager Paco Casal, il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai 5 milioni di euro. Il tecnico vuole una punta di peso, un attaccante che abbia caratteristiche diverse da quelli presenti in rosa, uno che possa essere gettato nella mischia dell'area di rigore. 

La Lazio lavora su più piste: ieri ha fatto un sondaggio per Antonio Floro Flores dell'Udinese. I posti in attacco sono occupati ma il club si è mosso in questo senso. Con Boghossian in arrivo, Floccari riscattato e Zàrate confermato, a rischiare potrebbe essere Tommaso Rocchi. L'Udinese è una bottega carissima, non è facile convincere Pozzo a cedere, nei prossimi giorni si capirà se la pista è percorribile o meno.