LE PAGELLE di Cesena-Lazio: Disastro Bresciano, Ledesma non c'è. Zàrate e Foggia ci provano...Reja, perchè tanta paura?

10.11.2010 22:47 di  Riccardo Mancini   vedi letture
Fonte: Riccardo Mancini - lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Cesena-Lazio: Disastro Bresciano, Ledesma non c'è. Zàrate e Foggia ci provano...Reja, perchè tanta paura?

LE PAGELLE di CESENA-LAZIO:

S.S.LAZIO (4-2-3-1):

MUSLERA 6: Non ha colpe sul gol di Parolo, una vera e propria magia, per il resto si limita ad amministrare la situazione controllando a dovere i cross degli esterni bianconeri. 

DIAKITE' 6: Vive un primo quarto d'ora da brividi: è in continuo affanno a causa della velocità di Giaccherini, rimedia un'ammonizione, gioca troppo contratto. Col passare dei minuti prende le contromisure e prova ad uscire dal guscio con un paio di interessanti sgroppate. 

BIAVA 6,5: Scontata la squalifica nel derby, torna a comporre la cerniera centrale col brasiliano Dias. Non sarà bellissimo da vedere, ma la sua efficacia è straordinaria. Toglie spesso le castagne dal fuoco, con un alcuni decisivi interventi aerei. Sicurezza.

DIAS 6,5: Il solito muro. Anticipa in continuazione il diretto avversario, Bogdani, non lo lascia respirare. Dopo le amnesie del derby, torna a guidare la retroguardia capitolina con tranquillità e saggezza.

RADU 6: Tiene a bada senza problemi l'ex col dente avvelenato Jimenez, che gira a largo, tentando spesso e volentieri di accentrarsi per ricevere palla. Rimane bloccato sulla linea difensiva praticamente per tutti i 90 minuti.

LEDESMA 5: Prestazione decisamente sottotono per il mediano argentino. Getta al vento alcuni palloni che invece avrebbero dovuto essere gestiti in maniera migliore, non riesce a svolgere al meglio il lavoro di filtro davanti alla difesa. Il centrocampo biancoceleste rise

MATUZALEM 5,5: Prova rabbiosamente ad impostare la manovra e a dare forza al centrocampo biancoceleste ma sembra predicare nel deserto ed alla fine viene risucchiato anche lui nell'anonimato generale. 

ZARATE 6: Corre e spazia da una parte all'altra della trequarti ma spesso si perde in qualche dribbling di troppo. Appare piuttosto in palla ma gli manca la zampata finale, quella decisiva. Potrebbe e dovrebbe fare molto di più. 

dal 70' GONZALEZ 5: Non si ricordano spunti degni di nota. Troppo spesso sembra un pesce fuor d'acqua.

BRESCIANO 4,5: Un vero disastro. Sbaglia tutto ciò che è possibile sbagliare, non trova mai la posizione, gli avversari lo surclassano continuamente, soprattutto sul piano fisico. Nella ripresa ci mette un pò più di verve, ma la sostanza, purtroppo, è poca. A rallentatore.

FOGGIA 6: Confermati i progressi fatti intravedere nel derby, il folletto partenopeo svaria continuamente, duettando con Zàrate, ed è probabilmente uno dei più in palla in questa fredda serata romagnola. Così come già accaduto domenica contro la Roma, va ad un passo dal gol con una bella conclusione da fuori. Anche stavolta ci pensa la traversa a strozzargli l'urlo in gola.

dall'87' ROCCHI S.V.

FLOCCARI 6: Difende il pallone da centravanti autentico, facendo salire il resto dei reparti con furbizia, intelligenza ed un tasso tecnico al di sopra della media. Svolge una mole di lavoro impressionante, ma lì davanti non gli capita praticamente mai l'occasione buona. 

dall'82' KOZAK S.V.

REJA 5,5: Varia 6/11 rispetto alla stracittadina di domenica, ma i risultati non cambiano. Nella prima frazione di gioco, la squadra appare spenta e poco motivata. Meglio nella ripresa, ma manca consistenza nella costruzione e nella finalizzazione della manovra. Sullo 0-0 toglie Zàrate per inserire Gonzalez, una mossa con la quale il tecnico goriziano sembra aver paura della spinta del Cesena, accontentandosi del pareggio. Pessima la scelta di Bresciano, apparso in condizioni fisiche precarie, come vice Hernanes. Tardivo l'inserimento di Rocchi.