LE PAGELLE di Lazio-Napoli: Zàrate immenso, Hernanes a tratti. Mauri, che assist!

LE PAGELLE di LAZIO-NAPOLI

S.S.LAZIO (4-2-3-1):

MUSLERA 6: Rimane di stucco in occasione della traversa colpita da Lavezzi, poi blocca alcuni insidiosi palloni provenienti dal limite. L'unica piccola incertezza, l'estremo difensore uruguaiano ce l'ha verso la fine del match, ma, fortunatamente, il Napoli non lo punisce.

LICHTSTEINER 6,5: Inizialmente in difficoltà contro Vitale, lascia ampio spazio al laterale azzurro e commette anche alcune ingenuità che potrebbero costare caro. Si riprende col passare dei minuti, acquisendo coraggio, percorrendo chilometri su chilometri e diventando un moto perpetuo. SI concede anche il lusso di una giocata d'alta scuola su Grava. 

BIAVA 7: Nel primo tempo ha molto da fare. La Lazio soffre la spinta del Napoli ed il difensore ex Genoa è costretto ad intervenire in occasione delle disattenzioni dei propri compagni. Dalle sue parti non si passa, il cartello “Proprietà privata” è stato affisso dall'inizio della stagione. Sicurezza assoluta.

DIAS 6,5: Meno sicuro del solito nell'incipit, la velocità di Lavezzi lo mette in difficoltà. Poi, però, torna a rivestire i panni del muro invalicabile, annullando ogni offensiva partenopea con muscoli ed intelligenza.

RADU 6,5: Presidia l'out mancino senza particolari affanni, Maggio appare piuttosto timido quest'oggi ed il rumeno può addirittura concedersi il lusso di alcune sgroppate sulla fascia di competenza. Ormai da quella parte è una certezza.

BROCCHI 6: Costretto a tappare le falle lasciate aperte da Lichtsteiner, si prodiga in uno sfiancante lavoro di contenimento sul guizzante Lavezzi, quest'oggi particolarmente ispirato. Costretto a lasciare il campo per un problema alla schiena.

dal 38' MATUZALEM 6,5: Reja lo manda a scaldare ancor prima dell'infortunio di Brocchi, probabilmente pensando di sostituire lo spento Hernanes. Orchestra la manovra biancoceleste con la solita calma, verticalizzando spesso e dando quel pizzico di imprevedibilità in più al gioco.

LEDESMA 6: Inizia bene, poi si fa risucchiare dal centrocampo di Mazzarri ed al 35' rischia di combinare un patatrac, facendosi rubare il pallone da Lavezzi. Ha la forza di rialzare la china, chiudendo ogni varco ad Hamsik nella ripresa, facendolo sparire dalla scena.

ZARATE 7,5: Soffre in partenza, si divora un gol cincischiando troppo davanti a De Sanctis ma al secondo tentativo è freddo come un killer nel bucare la difesa partenopea e a chiudere in rete un ottimo assist di Mauri. Gioca da prima punta, dà il meglio di sé e torna finalmente ad esaltare la gente laziale, servendo anche un ottimo pallone a Floccari per il 2-0. Gioca per la squadra, dà profondità alla manovra, gli riesce praticamente tutto,anche una fantastica "rabona". Vederlo così, è uno spettacolo. Indemoniato.

HERNANES 6: Stavolta tocca a lui l'ingrato compito di sacrificarsi per la causa. Dopo 10 minuti, infatti, Reja lo sposta sulla fascia destra, ma si vede che non è la sua posizione prediletta. Tenta spesso la giocata di fino, non sempre gli riesce. Grazie ad una di queste, però la Lazio raddoppia. Delizia a tratti la platea con alcuni colpi di futbol bailado ma è ancora lontano parente del giocatore ammirato nelle prime uscite stagionali.

MAURI 6,5: Inizialmente soffre e non poco il folto centrocampo del Napoli, non riesce a trovare praticamente mai né la posizione né la giocata giusta. Fa un'eccezione al 16' quando serve col contagiri l'ennesimo assist stagionale (il settimo), come accaduto a Verona, a Zàrate. Capisce che non è la giornata migliore per esprimere il proprio talento, visto anche il problema muscolare, e pensa soprattutto a contenere. Esce tra gli applausi.

dal 74' BRESCIANO S.V.

FLOCCARI 7: Centravanti, seconda punta, trequartista, esterno, non importa. Si sobbarca una mole di lavoro impressionante, e riesce anche a disimpegnarsi in maniera ottimale in zona offensiva, mettendo a segno la rete della sicurezza, la quarta in campionato, grazie ad uno splendido assist di Zàrate.

dall'86 GARRIDO S.V.

REJA 7: Tornano i suoi uomini migliori, torna la vittoria. Stavolta, però, chiede ad Hernanes un lavoro di sacrificio, lasciando libero Zàrate di agire in fase offensiva. La scelta viene premiata con una prestazione altisonante da parte dell'argentino. Stratega.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Grava 5 (63' Sosa 6), Cannavaro 6, Campagnaro 5; Maggio 5 (55' Zuniga 6), Yebda 6, Pazienza 5,5, Vitale 6,5; Lavezzi 6,5, Hamsik 5 (78' Dumitru s.v.); Cavani 5,5. All.Mazzarri 5,5