LE PAGELLE di Parma-Lazio: Hernanes ancora a tratti, Floccari ci mette lo zampino, Zàrate pimpante. Matuzalem, che eleganza!

LE PAGELLE di PARMA-LAZIO

S.S.LAZIO (4-2-3-1):

MUSLERA 6: I pericoli che il Parma crea nei primi 45 minuti si contano sulle dita di una mano, ma sul gol di Crespo, probabilmente, poteva fare qualcosa in più. Non si fa sorprendere dalle conclusioni dal limite con le quali i gialloblu provano ad impensierirlo. La disfatta cilena è in parte archiviata.

LICHTSTEINER 6: Antonelli lo attacca con regolarità e costanza, lo svizzerotto si difende con le unghie e con i denti e, a differenza della gara col Napoli, nei primi 45 minuti non lo si vede quasi mai in zona offensiva. A pochi istanti dal triplice fischio potrebbe servire Mauri ma pecca di egoismo ed il contropiede ben orchestrato perde di efficienza.

BIAVA 6: Fa a spallate con l'ex Crespo, si fa anticipare in occasione del gol del vantaggio parmense, sembra soffrire terribilmente l'indemoniato ex argentino. Piano piano si riprende, prendendo le giuste contromisure e presidiando la zona di competenza senza affanni. 

dal 74' DIAKITE' 6: Una ventina di minuti per riprendere confidenza col campo. Svolge il proprio compito con diligenza ed attenzione.

DIAS 6,5: Amministra con autorità la difesa, chiude ogni varco agli avanti gialloblu, annulla completamente Bojinov, quest'oggi piuttosto abulico. Forza, muscoli, carisma tattico, il brasiliano è uno dei punti di forza e dei simboli di questa formazione.

RADU 6: Lascia troppo spazio ad Angelo nel momento del cross per l'1-0 di Crespo, poi rialza la testa, tentando anche l'assolo sulla fascia di competenza e sfiorando la marcatura a pochi istanti dal 45'. 

BROCCHI 6,5: Non conosce la fatica. Prima rincorre i dirimpettai gialloblu facendo da schermo davanti alla difesa e proteggendo le iniziative di Matuzalem, poi, con l'uscita di Hernanes, si piazza sulla destra e costringe Antonelli ad abbassare il proprio raggio d'azione.

MATUZALEM 6,5: Il solito geometra di metà campo. Le trame di gioco passano spesso dai suoi piedi "fatati", le sue verticalizzazioni danno incisività alla manovra biancoceleste. Fa sempre la cosa giusta e non spreca mai un pallone. Elegante.

HERNANES 6: L'inizio non è dei migliori: al 7' spara in curva Nord un calcio di punzione da posizione favorevole, non gli riescono alcuni semplici stop. Sembra timoroso, in campo lo si riconosce per il solito passo felpato. Si accende solamente a tratti ed a volte, dà la sensazione di isolarsi un pò troppo dal gioco biancoceleste.

dal 70' LEDESMA 6: Non incide molto sul match del Tardini, a volte ritarda l'azione, altre verticalizza con prontezza. E' la prima volta che subentra dalla panchina a gara in corso, necessitava di riposo, specie dopo le fatiche di mercoledi con la Nazionale.

FLOCCARI 6,5: Riveste un'importanza assoluta per questa squadra. Svolge una mole di lavoro impressionante, sacrificandosi in un ruolo non suo e mettendosi al servizio dei compagni. Al 47' ha il merito di saltare più in alto di tutti e di insaccare alle spalle di Mirante, con la complicità di Antonelli, da vero bomber d'area di rigore. Giocatore universale

MAURI 6: Svaria su tutto il fronte offensivo ma sembra vivere un periodo di involuzione, almeno in fase di ripartenza. Specie nella prima parte di gara non riesce a trovare la posizione giusta, stenta ad ingranare anche se il gioco biancoceleste non sembra risentirne particolarmente. Così si dedica soprattutto alla fase di contenimento, ed il suo apporto risulta essere, come sempre, fondamentale.

ZARATE 6,5: E' un altro giocatore. Nelle vesti di centravanti dà il meglio di sè, puntando l'avversario e saltandolo con irrisoria facilità, creando la superiorità numerica. E'  in palla, vive un momento di condizione psico-fisica fantastico, quest'oggi gli è mancato solamente l'acuto sotto porta. E' suo, però, l'angolo da cui nasce il pareggio laziale. E' un piacere rivederlo così. 

dall'80 ROCCHI S.V.

REJA 6: Conferma lo schieramento vincente della sfida col Napoli, i risultati, almeno dal punto di vista del gioco e dell'intensità, di certo, non gli danno torto. La Lazio è pimpante, lucida, ma sotto porta, stavolta, manca la giusta concretezza. 

PARMA (4-3-3): Mirante 6; Zaccardo 6, Paci 6,5, Lucarelli 6, Antonelli 6,5; Morrone S.V. (20' Angelo 6,5), Dzemaili 6 (87' Dellafiore S.V.), Gobbi 5,5; Candreva 6, Bojinov 5 (57' Marques 5), Crespo 6,5. All.Marino 6