LE PAGELLE di Lazio-Sampdoria: Mauri ed Hernanes non brillano, ma Kozak è sempre decisivo. Finalmente Scaloni!

16.01.2011 18:40 di  Riccardo Mancini   vedi letture
Fonte: Riccardo Mancini - lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Lazio-Sampdoria: Mauri ed Hernanes non brillano, ma Kozak è sempre decisivo. Finalmente Scaloni!

S.S.LAZIO (4-3-1-2):

MUSLERA S.V.: La Sampdoria non si presenta praticamente mai dalle sue parti con pericolosità. Si disimpegna senza particolari affanni in occasione di alcuni spioventi provenienti dalle fasce. Spettatore non pagante.

LICHTSTEINER 5,5: Nella prima frazione di gioco non riesce a sostenere come dovrebbe la manovra biancoceleste, è contratto e spesso sbaglia anche semplici appoggi. Cresce di tono nella ripresa, soprattutto dal punto di vista del carattere, ma non si ricordano spunti degni di nota.

DIAS 6: La Sampdoria lì davanti, quest'oggi, è davvero poca cosa. Si limita ad amministrare la situazione senza problemi, tiene la posizione e, da veterano, aiuta Diakitè a controllare il duo Pozzi-Pazzini. Roccia.

DIAKITE' 6,5: Non inizia benissimo, poi si riscatta. Nei primi minuti di gioco sembra impacciato e poco sicuro di sé, nonostante la Sampdoria non riesca a creare particolari grattacapi dalle sue parti. Poi riesce ad annullare Pazzini con una prova tutto fisico e sostanza, restando concentrato fino al termine del 90 minuti. Buone anche alcune galoppate.

SCALONI 7: Lo Scaloni che non ti aspetti. Torna titolare dopo circa 8 mesi (Lazio-Udinese dello scorso maggio) e lo fa in maniera egregia. Spinge con costanza ed efficacia sulla corsia mancina, si difende con caparbietà ed attenzione dagli attacchi blucerchiati, sovrapponendosi spesso e volentieri in fase di ripartenza, non si ferma un attimo. Complimenti.

BROCCHI 5,5: Tenta spesso l'inserimento sia con che senza la sfera tra i piedi, nell'apatia generale di inizio match sembra essere tra i più in palla. Poi, però, la contusione alla schiena rimediata in uno scontro con Curci lo debilita e lo condiziona nel prosieguo del match. Perde la posizione in un paio di circostanze, non riuscendo a garantire il solito apporto.

dal 77' GONZALEZ 6: Un quarto d'ora di corsa e grinta. Reja potrebbe premiarlo nel derby, regalandogli una maglia da titolare.

LEDESMA 6: Gioca da autentico playmaker davanti alla difesa, torna a vestire i panni del metronomo, ma non sempre le sue trame riescono ad avere la meglio sulla grinta ed i muscoli dei dirimpettai liguri. Ha il merito di regalare a Kozak un pallone d'oro che chiede solo di essere spinto in rete.

HERNANES 5,5: Non è al meglio e si vede. Reja decide di riportarlo all'antico ruolo di intermedio sinistro a centrocampo, ma il brasiliano non riesce ad esprimere il proprio talento come vorrebbe. La Samp chiude bene ogni varco, il numero 8 biancoceleste stenta ad ingranare e spesso si assenta completamente dalla manovra offensiva. Meglio quando torna a fare il trequartista. Stanco.

dal 90' FOGGIA S.V.:

MAURI 5: L'unico lampo della sua gara è il colpo di tacco che per poco non libera al tiro Kozak quando si era ancora sullo 0-0. Per il resto, specie nel primo tempo, non riesce ad entrare minimamente in partita, sbaglia semplici tocchi, è abulico e totalmente fuori dal gioco biancoceleste. Paga il ritorno al ruolo di trequartista, un po' meglio quando Reja decide di rispostarlo nei 3 di centrocampo, ma non è più il giocatore di inizio stagione. Spento.

ZARATE 6,5: Si vede che sta bene e che vorrebbe caricarsi la Lazio sulle spalle: si dà tanto da fare, prova a sfondare da tutte le parti la retroguardia blucerchiata, nel tentativo di rispedire al mittente le critiche della settimana dopo l'intervista rilasciata in Argentina. Il pericolo maggiore della gara lo porta al 63' con un sinistro velenoso ma non precisissimo scagliato verso Curci. Pimpante.

FLOCCARI 5,5: Corre a vuoto per gran parte del match, il suo lavoro di sponda non sempre riesce ad essere efficacie, spesso si perde nelle fitte maglie della difesa blucerchiata. In avanti combina poco, di occasioni per buttare la palla dentro non gliene capitano mai.

dal 77' KOZAK 7: Entra e segna, è ancora una volta decisivo. Che dire? A suon di prestazioni e soprattutto di reti fondamentali si sta guadagnando la fiducia di tecnico e società. Chissà che tale fiducia non si trasformi in conferma fino al termine della stagione. Questa volta il gol è tutto suo. Amuleto.

REJA 6,5: La scelta di riportare Hernanes nel ruolo di centrocampista non funziona. Ma stavolta i cambi in corso d'opera gli danno ragione. Butta nella mischia Kozak, in luogo di uno spento Floccari, il ceco lo ripaga nuovamente con un gol che vale i tre punti in palio.

SAMPDORIA (4-4-2): Curci 6; Dessena 6, Volta 6, Accardi 5,5, Ziegler 6; Koman 6, Tissone 5,5 (67' Poli 6), Palombo 6,5, Guberti 6 (76' Mannini S.V.); Pazzini 5,5, Pozzi 5,5 (71' Macheda 5,5). Di Carlo 6