LE PAGELLE di Milan-Lazio: Kozak, che lottatore! Hernanes pasticcione, Muslera sicuro. Biava, salvataggio d'oro!

LE PAGELLE di MILAN-LAZIO

S.S.LAZIO (4-3-1-2):

MUSLERA 6,5: A parte una piccola incertezza ad inizio gara, regge bene l'urto del Milan che ad inizio ripresa si fa spaventosamente pericoloso ed in occasione del doppio palo di Ibarhimovic può ritenersi davvero fortunato. Decisive alcune sue uscite aeree nel convulso finale di gara. 

LICHTSTEINER 6: Timido e contratto nei primi minuti di gioco, ci mette un pò prima di capire che da quella parte Antonini non è certamente un fulmine di guerra. Prende coraggio e la sua spinta si fa decisamente più costante nel corso della ripresa. 

BIAVA 7: Meriterebbe un encomio solamente per il miracoloso disimpegno sulla linea al 25' della ripresa che salva capra e cavoli e mantiene la Lazio aggrappata allo 0-0. Lotta ed ingaggia un duello interessantissimo con Ibrahimovic che, stavolta, a differenza dell'andata, gli sfugge in un paio di circostanze. Ma quel salvataggio vale quanto un gol.

DIAS 6,5: Di testa non ne sbaglia una. Sale in cielo per contrarre Ibrahimovic, è talmente sicuro di sè che neanche un mostro sacro come lo svedese lo spaventa. 

RADU 6,5: Chiusure puntuali e veloci ripartenze, la gara del rumeno è tutta sintetizzata in questa breve frase . Neutralizza Pato come meglio non potrebbe e cerca di sostenere Sculli, impegnato a ripiegare su Oddo ed a spalleggiare Kozak in avanti. Perfette alcune diagonali difensive, degne del miglior Favalli.

BROCCHI 6,5: E' la sua partita e l'ardore che impiega nel fronteggiare i suoi ex compagni lo testimonia in maniera evidente. Decisivo in occasione di un fantastico recupero su Flamini nella ripresa, non sempre riesce ad essere precisissimo quando c'è da impostare. Garantisce dinamicità e voglia di fare ad una Lazio che però lì davanti si vede pochissimo.

LEDESMA 6: Inizia tosto e deciso, serve alcuni interessanti palloni ad Hernanes, verticalizzando con intelligenza la manovra. A tratti si addormenta, consentendo la ripartenza in velocità al Milan che non sfrutta a dovere alcune sue indecisioni. Decisamente meglio in fase di rottura. E' sua una delle rarissime palle che la Lazio scaglia verso la porta di Abbiati e per poco non fa centro. 

GONZALEZ 5,5: Intorno alla metà del primo tempo si prodiga in due disimpegni che farebbero rabbrividire anche i bambini della scuola calcio. Poi grazie al carattere ed alla grinta da sudamericano prova a rialzare la testa, rincorrendo tutto e tutti, sbagliando anche alcuni appoggi ma dando comunque tutto sè stesso. Esce stremato, non certo una delle sue migliori apparizioni. 

dal 73' BRESCIANO 6: Stavolta ci mette di meno ad entrare nel vivo del match. Partecipa con il giusto spirito al convulso finale di gara. 

HERNANES 5: A volte pasticcia, a volte ci mette un'infinità per servire i compagni, facendosi anticipare dai dirimpettai rossoneri e dando il la a diversi contropiedi del Milan. Quando ha la palla tra i piedi è una meraviglia, ma non riesce a sfruttare a dovere il proprio potenziale. 

SCULLI 6: Nulla di trascendentale ma fa il suo. Partita di grande sacrificio per l'ex Genoa, davanti si vede pochissimo ma merita la sufficienza per l'impegno profuso a favore della causa biancoceleste nonostante le precarie condizioni fisiche in cui versa. 

dall'80' MAURI S.V. 

KOZAK 6,5: Che grinta questo ragazzo! Prende a gomitate l'intera difesa del Milan, ne fa involontariamente "fuori" due (Bonera e Legrottaglie), non ha paura di nulla e di nessuno, sembra Terminator. Reja chiede a Sculli un lavoro encomiabile ed il ceco, spesso e volentieri, lì davanti è lasciato da solo a lottare contro i centrali rossoneri. Eccezion fatta per un colpo di testa terminato alto non ha mai l'occasione buona per punire Abbiati, ma quanta dedizione. Di questo passo, si può solo migliorare. 

REJA 6: Squadra compatta e ordinata nella prima metà di gara, che soffre nella ripresa ma che riesce comunque a reggere con le buone e con le cattive le sfuriate del Milan. In avanti i suoi ragazzi creano poco, nonostante alla vigilia del match il goriziano avesse chiesto maggiore peso offensivo. Il suo lo fa, gettando nelle mischia tutte le sue punte. Non poteva inventarsi nulla di più. 

MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; Oddo 6, Bonera 6 (46' Legrottaglie 6 (84' Sokratis s.v.) ), Yepes 7, Antonini 6,5; Flamini 6, Thiago Silva 5,5, Emanuelson 5,5; Robinho 6; Pato 5,5 (63’Cassano 5), Ibrahimovic 6,5. All.Allegri 6