ESCLUSIVA - Sotto l'albero di Natale Reja trova Kucka: potrebbe essere lo slovacco il regalo del Presidente Lotito

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ROMA - Il Natale del 2009 portò a Formello Giuseppe Biava e Sergio Floccari che, insieme ad André Diàs, contribuirono in maniera decisiva al risollevamento di una Lazio in crisi e con lo spettro della Serie B che aleggiava sempre più nell'aria. L'anno successivo invece, la pausa natalizia portò con sé in dote Giuseppe Sculli, non proprio l'acquisto ad effetto che i tifosi si aspettavano con una Lazio ancora in corsa per traguardi importanti, ma comunque un rinforzo che sia l'anno scorso che nella stagione corrente si è rivelato utile in molte circostanze visto il suo carisma e la sua duttilità tattica. Il minimo comune denominatore di queste tre operazioni è la provenienza, visto che Biava, Floccari e Sculli hanno compiuto lo stesso tragitto passando dalla Genova rossoblu alla Roma biancoceleste. Un asse quella tra Lazio e Genoa che si è consolidata sempre di più con il passare del tempo e che in questa finestra di mercato, secondo alcune indiscrezioni raccolte in Esclusiva da Lalaziosiamonoi.it, potrebbe arricchirsi ancora di più. Nell'ultimo periodo sono stati tanti i nomi accostati alla squadra di Reja, a partire dalle piste ispano-tedesche che portavano a Lass Diarra e Kuzmanovic, fino a quelle nostrane di Montolivo e Palombo, ma nelle ultime ore pare che nelle segrete stanze di Formello stia prendendo sempre più piede un'altra possibilità. Juraj Kucka è il nome nuovo negli ambienti laziali, un centrocampista che l'anno scorso al Genoa ha impressionato grazie a un rendimento costante e di grande qualità, così tanto da spingere l'Inter ad acquisirne metà cartellino lasciando però il giocatore slovacco in Liguria almeno per un altro anno. In questa stagione però, Kucka non sta replicando quanto di buono fatto vedere al suo esordio nel campionato italiano ed ha trovato qualche difficoltà in più, tanto da far pensare al Genoa di potersene privare già dalla finestra di gennaio. Inizialmente si era parlato di un approdo anticipato nella Milano neroazzurra, ma adesso sembra che la Lazio si sia inserita prepotentemente nella trattativa, forte dei buonissimi rapporti che intercorrono tra i due presidenti. A fare il gioco dei capitolini poi, ci sarebbe anche la posizione di Mauro Zàrate, attualmente all'Inter sotto la formula del prestito e che a giugno dovrebbe essere riscattato dai lombardi per una cifra che si aggira intorno ai 15,5 milioni di euro. Una somma sicuramente importante, a maggior ragione considerando il rendimento avuto dal Pibe de Haedo in questo primo scorcio di campionato, ma che difficilmente l'Inter si esimerà dal versare nelle casse biancocelesti per evitare di buttare al vento un investimento importante come quello fatto questa estate che tra prestito oneroso ed ingaggio del giocatore è costato alla società di Morattti circa 7 milioni di Euro (2,7 milioni + emolumenti, ndr). Fatta questa premessa, se la Lazio dovesse riuscire a convincere Preziosi a cedere la sua metà del gioiellino slovacco, ecco che l'Inter potrebbe approfittarne per inserire l'altra metà all'interno dell'operazione Zàrate, riducendo così parzialmente il riscatto per acquisire a tutti gli effetti l'argentino. Un triangolo di mercato questo, che potrebbe dunque andare in scena già nei prossimi giorni e che probabilmente accontenterebbe tutte e quattro le parti in causa. L'inter pagherebbe meno il riscatto per Zàrate, il Genoa monetizzerebbe l'ennesima plusvalenza di Preziosi, Kucka andrebbe in una società che gli permetterà di rilanciarsi e la Lazio, avrebbe finalmente un centrocampista forte, in grado di giocare sia nel ruolo di mediano che in quello di mezzala, che possa dare il cambio a Brocchi in vista di una seconda parte di stagione sempre più fitta di impegni. La trattativa vera e propria non è ancora partita, ma i primi contatti ci sono stati con riscontri favorevoli da tutte le parti sebbene il patron genoano proprio questa mattina abbia dichiarato ai microfoni di SkySport24 di non avere intenzione di cedere il giocatore: "Credo che Kucka resterà come da programma, anche perché fino a questo momento ha giocato poco”. Nello scambio potrebbe rientrare anche Libor Kozak, che piace molto negli ambienti liguri (di entrambe le sponde), ma che difficilmente accetterebbe di andare in una squadra, che molto probabilmente a gennaio prenderà Amauri, e che quindi non gli consentirebbe di giocare con continuità. A questo punto la Lazio dovrà decidere se fare veramente sul serio e se investire sul venticinquenne nazionale slovacco, e poi se il nuovo allenatore Marino darà il suo avallo, Reja potrà avere finalmene il suo regalo di Natale.