Marca attacca: "Il vero pericolo sono gli Ultras della Lazio..." Pronte forti misure di sicurezza per evitare disordini

ROMA – Questo giovedì la Lazio si giocherà a Madrid le residue chance di proseguire la sua avventura in Europa League. Il cammino nella manifestazione è ormai abbondantemente compromesso dalla partita di andata persa per 3 a 1 tra le mura amiche, ma i biancocelesti andranno lì comunque per onorare l’appuntamento e al loro seguito sono previsti circa 2500 supporter pronti a sostenere la propria squadra e a credere fino all’ultimo istante nell’impresa. Non sarà di certo semplice ribaltare un risultato del genere al Vicente Calderon, contro una squadra che storicamente ha fatto del fattore campo una delle sue armi migliori, ma la speranza è l’ultima a morire e i tanti tifosi al seguito della truppa di Reja ne sono l’evidente testimonianza. Tuttavia questa grande affluenza di sostenitori della Lazio sta creando non poche preoccupazioni nella capitale spagnola e la conferma arriva dai mezzi di informazione più importanti. Tra questi anche il quotidiano sportivo madridista per eccellenza “Marca” che con un articolo pubblicato oggi ha descritto in maniera molto esasperata la tifoseria biancoceleste: «Il problema è che gli ultras della squadra romana sono tra i più temuti d’Italia e molti di loro accorreranno in massa a Madrid. Di ideologia molto vicina all’estrema destra, abbracciando anche certi simboli del fascismo, la loro presenza preoccupa molto». Ed effettivamente l’esistenza di queste preoccupazioni è veritiera visto che come si evince dal medesimo articolo, in questi giorni si è tenuta una riunione della Delegazione di Governo che ha optato per l’utilizzo di misure di sicurezza molto forti e anche la commissione permanente della Commissione Statale contro la Violenza, il Razzismo, la Xenofobia e l’Intolleranza nello sport ha accordato di dichiarare partita ad alto rischio quella che si disputerà al Vicente Calderon (così come quella tra Valencia e Stoke City, ndr). Sarà dunque impiegato un grande numero di forze dell’ordine che pattuglieranno la città durante la partita e anche nei giorni che la precederanno per evitare che le due tifoserie vengano a contatto fuori dallo stadio. C’è molta rivalità infatti tra le due fazioni e questo anche in virtù dello storico legame della Lazio con gli odiati cugini dei “colchoneros”, quel Real Madrid che storicamente è sempre stato il punto di riferimento dei tifosi laziali nella capitale spagnola. Alcune bandiere delle Merengues sono state esposte in Curva Nord anche nel match di andata, così come alcuni vessilli della Roma sono comparsi nel settore riservato al pubblico madrileno. Tante misure di sicurezza quindi per evitare che si creino dei disordini intorno a questa partita, che sarà anche l’occasione per i tifosi della prima squadra della Capitale di mettere ancora una volta a tacere le voci di una stampa estera come sempre non tenera nei giudizi (o forse è meglio parlare di pregiudizi). Il clima tra le due tifoserie è tutt’altro che disteso, e invece di puntare il dito contro gli “ospiti”, la stampa madrilena avrebbe potuto invece tentare di stemperare gli animi che così facendo rischiano di essere ancora più tesi. Per evitare che si possano creare situazioni in un certo senso “pericolose” il nostro consiglio è quello di rimanere il più possibile nelle vie centrali della capitale senza avventurarsi nei meandri meno trafficati, evitando possibilmente di sfoggiare sciarpette biancocelesti o segni distintivi di altro genere e di assumere un atteggiamento provocatorio onde evitare azioni o reazioni sia da parte delle numerose forze dell’ordine, che soprattutto dai tifosi dell’Atletico Madrid.