La Juve schiaccia la Roma, Licht e Lamela "imitano" Totti: lo svizzero mostra le quattro dita, l'argentino gli sputa - PHOTOGALLERY

TORINO – Non c’è niente da fare, quando Lichtsteiner vede giallorosso non è mai una partita come le altre. Nella partita di Coppa Italia vinta dai bianconeri, il terzino svizzero aveva mostrato con la mano la “L”, esultanza tanto cara al capitano della Lazio Tommaso Rocchi, e oggi, nella partita che probabilmente ha consegnato lo scudetto alla Juventus, non ha voluto essere da meno, andando a schernire gli avversari, nella fattispecie Lamela, scimmiottando ciò che fece Francesco Totti l’8 febbraio 2003 al difensore bianconero Igor Tudor per sottolineare il risultato di 4 a 0 con cui si è poi chiusa la gara. Lichtsteiner ha in un certo senso “restituito il favore” ai giallorossi imitando questo gesto nei confronti dell’argentino che per tutta risposta, tanto per rimanere nell’amarcord, gli ha sputato sulla maglietta ripetendo così le “gesta” tra gli altri di Antonio Carlos Zago, nei confronti di Diego Simeone in un derby del 1999, e proprio di Francesco Totti a Cristian Poulsen (altro ex juventino) in Nazionale ai campionati europei del 2004. Ad ogni modo, il siparietto tra Lichtsteiner e Lamela ha dato vita a due atteggiamenti evitabili, meno grave quello dello svizzero che, seppur di cattivo gusto visto che è arrivato in un momento di difficoltà dell’avversario, è riconducibile a mero sfottò, più grave quello dell’argentino che molto probabilmente sarà l’unico a farne le spese attraverso la prova tv dal momento che i precedenti parlano chiaro: 3 turni di squalifica per Zago, 4 per Totti. Scherni e sputi a parte, la vittoria della Juventus di Lichtsteiner di questa sera permette alla Lazio, nonostante la delusione di oggi pomeriggio con il Lecce, di guadagnare un punto sulla Roma. Ciò significa che al termine di questa giornata di campionato, considerando anche i pareggi di Inter e Udinese, è solo il Napoli a giovarne, riuscendo a rosicchiare due punti agli uomini di Reja e portandosi a 4 punti (5 considerando gli scontri diretto in favore della Lazio) dalla terza posizione.