Bollini festeggia l'impresa: "Un derby dal valore enorme, ma ora non dite che siamo favoriti... Felici di aver visto in tribuna Petkovic e Tare"

06.06.2012 00:05 di  Stefano Fiori   vedi letture
Fonte: Emiliano Storace/Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
Bollini festeggia l'impresa: "Un derby dal valore enorme, ma ora non dite che siamo favoriti... Felici di aver visto in tribuna Petkovic e Tare"
© foto di Lalaziosiamonoi.it

Vincere un derby ha sempre un sapore speciale, sia che si parli di prima squadra, sia che il trionfo arrivi dai ragazzi della Primavera. Se poi è il derby a permetterti di accedere alla finale Scudetto, la vittoria assume subito i contorni dell'impresa. Sono trascorsi undici anni dall'ultima volta in cui gli aquilotti si giocarono la finale. E fu festa. Sabato prossimo i ragazzi di Mister Bollini proveranno a ripercorrere le orme di quel successo. Al termine del vittorioso derby vinto dalla Lazio per 3-1, proprio il tecnico della Primavera biancoceleste ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi nella conferenza stampa post-partita: "Questo è un derby che ha un valore enorme. C'è stato un grande attaccamento alla maglia, che ha sopperito a una differenza tecnica di una Roma molto forte e che in questa stagione aveva perso solo una volta. Non giocavamo da tanto tempo, prima di queste fasi finali, invece siamo stati straordinari anche dal punto di vista fisico". Bollini è consapevole che i giallorossi hanno prodotto numerose occasioni da gol, ma sa anche che nel calcio vince chi la palla riesce a buttarla dentro: "Non era facile giocare contro una Roma che fa un possesso palla da categoria superiore. Era difficile arrivare davanti la loro area, ma siamo stati bravi ad approfittare delle loro disattenzioni. Siamo stati molto insidiosi. Poi ci ha pensato il nostro capitano, che ha un carattere straordinario e ha smorzato sul nascere qualsiasi speranza della Roma. Abbiamo avuto tante occasioni, peccato non averle sfruttate tutte". Per l'allenatore emiliano è improprio azzardare paragoni con la squadra che conquistò il Tricolore undici anni fa: "Nel 2001 era un'altra squadra, molto più fisico e con un impianto diverso". Per Bollini, non c'è alcun segreto particolare dietro a una vittoria così prestigiosa: "Non ho segreti, il mio segreto sono il lavoro e il mio fantastico staff. Quando gestisci un gruppo eterogeneo, ci vuole un grosso lavoro quotidiano". Tra i biancocelesti che si sono messi in mostra, c'è sicuramente Sani Emmanuel, autore del secondo gol laziale: "Emmanuel è' in grandissima forma, ha una qualità tecnica eccezionale ed è entrato in forma nel momento migliore della stagione. Adesso va tra gli spazi, è più maturo ed è convinto dei propri mezzi". Sabato la Lazio attende la vincente dell'altro derby in programma per queste semifinali, quello tra Milan e Inter: "Ci siamo meritati con il Torino la qualificazione e sapevo che con la Roma avremmo venduto cara la pelle. Non siamo favoriti e vogliamo goderci la finale come eè giusto che sia. Complimenti alla Lega,  perché la scelta di Gubbio è stato un vero successo". Battuta finale sulla presenza del neo-allenatore biancoceleste Vladimir Petkovic, che ha assistito all'incontro in tribuna insieme al ds Tare: "Felice di aver visto Tare e Petkovic in tribuna, fa piacere a me e soprattutto ai ragazzi che a pochi giorni dal ritiro hanno visto qui l'allenatore della prima squadra".