Tare a 360°: "Saremo ancora più competitivi di un anno fa. Zarate? Petkovic lo valuterà in ritiro"

07.07.2012 07:54 di  Francesco Ponticiello   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Tare a 360°: "Saremo ancora più competitivi di un anno fa. Zarate? Petkovic lo valuterà in ritiro"
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© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Il diesse biancoceleste Igli Tare ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta Dello Sport. Il dirigente albanese per la prossima stagione si aspetta una grande Lazio: “Saremo ancora più competitivi di un anno fa. La storia di questo club ci impone una crescita continua. Ma con equilibrio".

E con i parametri zero.
«Ma non solo. Equilibrio vuol dire anticipare la concorrenza. La crisi economica ha paralizzato il mercato. L'estero? Un po' scelta e un po' obbligo: in Italia i prezzi sono folli».

Equilibrio uguale poche ambizioni?
«No. Non siamo arrivati in Champions solo per i tanti infortuni. Ci riproveremo».

Lo scudetto sarà mai un obiettivo?
«Non è un tabù. Lotito non è tipo che si accontenta. Ma no al passo troppo lungo: l'ultimo titolo, qui, causò tanti guai».

Come evitarlo?
«Per esempio puntando sul settore giovanile. Stiamo per portare tutte le giovanili a Formello: aspettiamo l'okay per l'inizio dei lavori nel centro sportivo».

Perché puntare su un giocatore con tanti problemi?
«Sull'uomo mi ero informato: col Norimberga, col Bayern, pure con Klose. Non ha mai dato problemi in un gruppo. La condanna è eccessiva: non ha ammazzato nessuno...».

Lo aspetterete?
«Dipende dal secondo grado di giudizio. Ma il giocatore lo volevo anche due anni fa. Alternative? Le valutiamo, ma non è detto che arriveranno»

Quanti acquisti farà la Lazio?
«Altri due, al massimo tre».

Uno sarà Yilmaz.
«Difficile dirlo. Ma con il calciatore abbiamo fatto le cose perbene. Il suo arrivo ci completerebbe».

Zarate resterà?
«Sì, se non altererà gli equilibri. Petkovic valuterà in ritiro».

Come ha scelto il tecnico?
«Gli chiesi: "Te la senti di allenare la Lazio?". Lui mi rispose: "Io non ho paura". Ma chiedo anch'io pazienza: ho apprezzato molto la Roma con Luis Enrique».

È in arrivo una cessione eccellente?
«Non sono in programma. Certo, se poi si presentasse lo sceicco con 25-30 milioni, chi potrebbe dire di no?».

Come sta Radu?
«Ci ha garantito di non essersi operato e gli crediamo. Altrimenti l'avremmo multato».

Non è che sia una pratica molto utilizzata alla Lazio.
«Le multe le diamo, senza pubblicizzarle. C'è un regolamento interno ferreo: un calciatore espulso per comportamento violento paga 20 mila euro».

La sua operazione migliore e il suo cruccio.
«L'affare è stato Eliseu: preso a 900 mila euro, rivenduto a 2,5 milioni. Sul piano tecnico vado orgoglioso di Dias e Klose. Il cruccio è Konko: neppure lui sa quanto è forte».

Si dice: Tare non ha un buon rapporto con lo spogliatoio.
«Falso. Ma ho cambiato modo di operare: all'inizio cercavo sempre e subito il confronto con i calciatori, ora valuto di caso in caso».

Lei sarà d.s. della Lazio fino a quando?
«Non c'è scadenza: è una questione di cuore».