LE PAGELLE DI Napoli-Lazio: la difesa è un disastro, Ciani il peggiore... Hernanes e Mauri sono due fantasmi

Le pagelle di Napoli-Lazio
 

LAZIO (4-1-4-1)
 

MARCHETTI 5: Non può nulla sul primo gol di Cavani perché la deviazione di Ciani lo taglia fuori. Sul raddoppio è timido, non va con i pugni e la palla gli piega i polsi. Poco sicuro anche in altre occasioni. Non è solito Marchetti.

KONKO 5: All'inizio è uno dei più propositivi, poi perde le coordinate e quando Zuniga accelera ha più di qualche imbarazzo. Affonda con tutta la difesa.

DIAS 5: Prova a tenere in piedi la baracca, ma anche il brasiliano balla parecchio.

CIANI 4: Sempre in ritardo, disattento, in affanno. Il difensore roccioso visto con il Genoa non c'è, sbaglia anche gli appoggi più elementari. Insigne lo ridicolizza, fallo, rigore. Dottor Jekyll e Mister Hyde, si spera che il vero Ciani non sia quello visto stasera.

CAVANDA 4,5: Maggio fa quello che vuole ed evidenzia tutti i limiti del giovane terzino. Ammonito dopo pochi minuti, diventa ancora più timido anche in fase di spinta. Si perde Cavani nell'azione del secondo gol.

Dal 57' FLOCCARI 5,5: Almeno ci mette impegno: si muove bene, lotta, ma non ha mai l'occasione per far male.

CANDREVA 5,5: E' propositivo, è uno dei pochi a metterci verve e buona volontà. Antonio è in condizione, ma è troppo impreciso e spesso vanifica delle buone situazioni. 

LEDESMA 5,5: Si danna, corre per due, avrebbe bisogno di qualcuno che lo aiuti nel lavoro di contenimento, perde lucidità quando c'è da impostare e la Lazio non gira. 

Dal 77' CANA sv

HERNANES 5: Pronti-via e rifila un calcione a Inler che meriterebbe il giallo. Poi prova a tirare su la testa, ma viene travolto dal centrocampo del Napoli. Mai in partita, mai nel vivo nel gioco, non riesce a illuminare la scena, anzi è la delusione più grande nella brutta serata della Lazio.

MAURI 4,5: Apatico, fuori dal gioco. Dov'è il giocatore che ha fatto le fortune della Lazio nelle ultime stagioni? Spesso pesta ai piedi a Klose, non trova mai la giocata e non riesce neanche nel lavoro di equilibratore che gli chiede Petkovic. 

Dal 57' EDERSON 5: Entra e non se ne accorge nessuno.

LULIC 5: Continua il momento-no del bosniaco. Dopo l'infortunio patito in nazionale non è lo stesso. Non punta mai il diretto avversario, non è mai pericoloso. Cavanda è in difficoltà e avrebbe bisogno di una mano in copertura, ma Lulic non c'è.

KLOSE 5,5: Segna di mano, lo fa notare a Banti e dà una lezione di fair-play a tutti. Impensierisce De Sanctis con un colpo di testa, poi non gli arriva un pallone giocabile.

PETKOVIC 5: La Lazio non c'è: timida, senza verve, fragile in difesa. L'assenza di Gonzalez si sente -e tanto- e la scelta di schierare una squadra tutta fantasia non paga. Il Napoli domina a centrocampo e fa sua la partita. I cambi non danno la svolta. La Lazio affonda e anche Petko ha le sue responsabilità.

Napoli (3-5-1-1): De Sanctis 6; Campagnaro 7; Cannavaro 6,5; Gamberini 6,5 (76' Aronica sv); Maggio 6,5; Behrami 6,5; Inler 6,5; Hamsik 7 (83' Vargas sv); Zuniga 6,5; Pandev 6 (67' Insigne 6,5); Cavani 8; Mazzarri 7.