ESCLUSIVA - Ds Sion presenta Hajrovic: "La Lazio? Non so se ora sia pronto per la Serie A, ma dicevamo la stessa cosa di Lulic..."

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Mercato, che passione. E’ trascorso quasi un mese dalla chiusura ufficiale delle trattative, ma è sempre tempo di intavolare discorsi e piantare dei paletti per il futuro. Anche la Lazio in tal senso si sta muovendo sia sul fronte interno che esterno. In seno alla società vanno risolti alcune questione contrattuali, da Diakitè ad Hernanes passando per Onazi. Il ds Tare sta monitorando anche alcune situazioni estere, giovani di prospettiva per impostare un ricambio generazionale. Dopo le voci di una trattativa in corso per il nuovo talento del Partizan Nikola Ninkovic, indiscrezione che non trova conferma, i biancocelesti avrebbero puntato un giovane calciatore svizzero. Si tratta di Izet Hajrovic, esterno destro classe ’91 del Grasshoppers e della Nazionale di categoria. In questa stagione ha racimolato 9 presenze in Super League, condite da 2 reti e 2 assist. Contratto in scadenza nel 2015, il valore del cartellino non supera i 2 milioni di euro, sembra che il calciatore sia stato seguito da osservatori biancocelesti in occasione della gara con il Lucerna, su consiglio di alcuni intermediari. Per tratteggiare un quadro sulle caratteristiche del giocatore, la redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contatto in esclusiva Marco Degennaro, direttore sportivo del Sion: “E’ un giovane di prospettiva che gioca regolarmente in Nazionale Under 21. E’ un discreto incontrista, con facilità di corsa e fisico tosto. Può giocare sia come esterno destro che come intermedio in un centrocampo a quattro”. Un giocatore di prospettiva, che può tornare utile per il futuro. Il suo inserimento nel campionato italiano va testato, magari si potrà impostare un prestito con diritto di riscatto per valutare le capacità di adattamento. Il caso Lulic fa giurisprudenza, arrivato come sconosciuto dallo Young Boys e confermatosi come uno dei migliori in quel ruolo nel nostro campionato: “Ho letto di questo interessamento della Lazio, ma non sono a conoscenza di trattative o quant’altro.  Non so se al momento sia pronto per il campionato italiano, va valutato lo sviluppo del giocatore in un contesto diverso. Dovrebbe disputare questo campionato con continuità e dimostrare la sua crescita. Poi nel calcio mai dire mai, si diceva la stessa cosa di Lulic qualche anno fa, poi è arrivato alla Lazio ed è diventato un grande giocatore…”. Un ragazzo dunque che può far bene,  Degennaro consiglia un suo compagno di squadra, anch’egli titolare in Under 21. Si tratta di Steven Zuber, esterno che può agire su entrambi i versanti: “Se dovessi consigliare un acquisto alle italiane punterei su Zuber, è più pronto per entrare in un contesto come quello della Serie A…”. Il direttore sportivo del Sion sottolinea un aspetto importante, che differenzia il nostro campionato da quello elvetico: “Questi ragazzi in Italia rischiano di giocare poco. La differenza più rilevante con il vostro campionato è che qui i giovani li vedi giocare con continuità e spesso sono titolari anche nei club più importanti. Sto parlando di classe ’91, ’92, ’93, in Italia sono considerati ancora in età da vivaio e trovano poco spazio”.