ESCLUSIVA - Zarate convocato ma assente, Ruzzi: "Nessun caso, ecco perché...". Ma la verità è un'altra...

AGGIORNAMENTO ORE 07:00 - All'indomani dell'improvviso forfait di Zarate spunta un dettaglio fondamentale, che smonta le tesi giustificazioniste del suo agente Ruzzi. Come riportano i principali quotidiani nazionali, non ci sarebbe una ricaduta muscolare dietro l'assenza di Zarate. L'argentino, secondo le indiscrezioni che sono filtrate da Formello, avrebbe abbandonato il centro sportivo nel pomeriggio di venerdì, prima che Petkovic diramasse le convocazioni. Era convinto che non sarebbe stato incluso nella lista. Una volta resi noti i convocati, il tm Manzini ed alcuni compagni (c'è chi parla di Tare, ndr) avrebbero raggiunto telefonicamente il giocatore per aggiornarlo sulla chiamata del mister, ma lui si sarebbe tirato indietro.

Si è subito pensato a un caso. Mauro Zarate, convocato per la sfida di stasera, all'Olimpico non c'è. E' tornato a casa ieri, si è subito vociferato di una nuova crisi tra il talento argentino e Petkovic al quale una punta in più, viste le assenze di Rocchi e Kozak, avrebbe fatto comodo. Depennato dalla lista dei convocati dopo un colloquio con il tecnico, niente sfida al suo recente passato, Zarate guarderà la partita dal salotto di casa e non dalla panchina, magari pronto a subentrare in corsa. C'è aria di caso, anche se Luis Ruzzi -manager di Maurito- ha provato a spegnere ogni focolaio di polemica: "Ci tengo a dire che non c'è nessun problema con Petkovic o con chiunque altro. Mauro ieri -ha continuato Ruzzi in Esclusiva ai nostri microfoni-, ha avvertito un riacutizzarsi del problema avuto nelle settimane scorse e d'accordo con il tecnico, ha deciso di non rischiare". Usa la diplomazia Ruzzi, vuole spegnere il caso sul nascere. L'aria, però, resta tesa e l'attenzione sul giocatore alta. La Lazio proverà a cederlo già a gennaio, ma non sarà facile. L'agente, nei giorni scorsi, ha fatto intendere che -difficilmente- Zarate lascerà Roma, prenderà in considerazione solo offerte da club di primo livello. Ha chiuso la porta allo Spartak Mosca, la Russia non tenta Mauro. Ruzzi prova a gettare acqua sul fuoco, ma Zarate e la Lazio non sono mai stati così lontani.