ESCLUSIVA Radiosei - Il Milan piomba su Zarate. L'agente: "Una big è pronta a prenderlo per darlo in prestito al Genoa, ma Lotito..."

La polemica intorno a Mauro Zarate non riesce a placarsi. Dopo l'esclusione di metà dicembre, si è arrivati al muro contro muro di mercoledì, quando il suo procuratore, Luis Ruzzi, ha dichiarato “Ora comincia la guerra”, facendo capire gli intenti del numero dieci di Haedo e del suo staff. Ieri ad aggiungere benzina sul fuoco è stato lo stesso Zarate, che dalla rete ha cinquettato: “In partenza per Roma! A fare il 'PASTORE DI FORMELLO' per un anno!”, facendo riferimento a delle dichiarazioni di Lotito. Il patron biancoceleste in serata non ha voluto replicare, cercando di calmare le acque. Questa mattina in esclusiva ai microfoni di Radiosei è tornato a parlare il suo manager, per chiarire ulteriormente la questione: “La situazione di Zarate è semplicissima, anche se sembra complicata, dobbiamo andar via, lo abbiamo capito, purtroppo abbiamo un contratto importante. Io ho girato, ho parlato con Lotito a Cortina e lui mi ha detto che bisogna venderlo. Io ho girato, ma il presidente vuole 10 milioni e nessuno è disposto a garantire alla Lazio una cifra del genere”. Martedì Ruzzi aveva lanciato una sorta di ultimatum: “I cinque giorno non sono un ultimatum, ma se noi abbiamo un'occasione, noi siamo disposti ad andar via, prendendo anche la metà dell'ingaggio, perché sappiamo che orma è fuori mercato, perché dobbiamo farcela scappare? – il manager poi chiarisce meglio – Zarate per tornare a giocare potrebbe andare al Genoa, ma loro non lo possono comprare, e né Lotito né noi vogliamo fare un prestito. La soluzione c'è già: c'è una grande squadra (probabilmente il Milan), del calcio mondiale, che lo comprerebbe e lo girerebbe in prestito al Genoa. Il problema è che Lotito vuole 10 milioni. E per questo dico 5 giorni, perché il Genoa vuole subito il giocatore, dopo quella data, andrebbero a prendere un altro giocatore. Quanto offre questa squadra? 5-6 milioni”. Secondo Ruzzi la Lazio aveva già rinunciato a Zarate da questa estate: “Sono stato sempre in ritiro con lui, perché speravo che la società mi chiamasse per rinnovare, per parlare del contratto. Invece nulla e lì ho capito che dovevamo andarcene. Non volevamo spalmare? Non è vero, la mia fu una battuta goliardica, la società non mi ha chiamato per rinnovare”. Il procuratore italo-argentino fa capire bene quale può essere il quadro di Maurito alla scadenza, nel caso Lotio non abbassa le pretese: “Quando Zarate fu acquistato dalla Lazio, fu lui a sceglierla, aveva addosso grandi club, il gota del calcio mondiale lo voleva, ma lui ha scelto di rimanere a Roma. Ora ha capito che deve andar via, ma se Lotito chiede 10 milioni come facciamo ad andare via? Un giocatore che è fuori rosa, un giocatore che non serve perché vale così tanto?  Lui tra un anno, a scadenza di contratto, può tornare a giocare in una grande squadra, già me lo hanno detto. Ma noi non vogliamo questo, vogliamo andare via subito, ma 10 milioni sono troppi, per questo mercato”. In chiusura Ruzzi fa capire una volta per tutte quali sono i mercati graditi da Zarate: “Noi ci muoviamo sono in Italia, Spagna ed Inghilterra, ma nel Regno Unito lo vogliono solo in prestito, in Spagna il Malaga voleva fare uno scambio con Buonanotte, rifiutato della Lazio. In altre parti non andiamo. Se troviamo soluzioni, ci giocheremo le nostre chance a Roma, ma ripeto non vogliamo farlo”.