Croci e delizie, Lotito: "Zarate mi ha deluso... Petkovic ed Hernanes restano alla Lazio"

L’investimento più importante della sua gestione che, però, non ha mai ripagato le attese. Lotito vs Zarate, la guerra è aperta, storia di un amore in pezzi. Lontani anni luce le giocate mirabolanti dell’argentino, così come la decisione del patron di spendere più di 20 milioni per assicurarsi le prestazioni di quello che sembrava uno dei talenti più fulgidi del panorama mondiale. Sono passati quattro anni e Zarate è caduto nell’oblio di una crisi tecnica che non sembra riuscire a superare. La Lazio lo ha scaricato, l’ha messo sul mercato. Zarate, però, dice no a qualsiasi proposta, aspetta che alle porte di Formello bussi un club di Premier, Liga o un top italiano. Prospettiva che ancora non si è materializzata. L’amore è in frantumi, Lotito ne parla corrucciato: “Foscolo parlava di corrispondenza d’amorosi sensi. Ecco, con Zarate non è che ci sia stata grande corrispondenza. Sono rimasto deluso da alcuni comportamenti”. Nota stonata di un gruppo che vola, Maurito è ormai fuori dal progetto. Agli antipodi di Hernanes che, invece, è una delle colonne della compagine biancoceleste. A Palermo ha siglato l’ottava rete in campionato, l’undicesima in stagione, sta collezionando numeri impressionanti. L’agente del brasiliano, Joseph Lee, ha rilasciato parole sibilline, Lotito non ci sta, alza il muro: “Non è sul mercato, Hernanes non si vende”. In estate venne rispedita al mittente un’offerta da 30 milioni dello Zenit San Pietroburgo. La Juve pare voglia provarci, Lotito è stato categorico. Hernanes è la Lazio, da lui si ripartirà anche nella prossima stagione. In un abbraccio ideale con il maestro Petkovic: “Resta anche lui, non è vero che ha il contratto più basso d’Europa. C’è chi guadagna meno…”. Il presidente, poi, quando ai microfoni di Cielo arriva anche Massimiliano Allegri, si lascia andare a un simpatico siparietto: “Pazzini alla Lazio? Questa voce l’ha sentita solo lei (riferita alla giornalista in studio ndr)”. Allegri risponde: “Per fortuna che c’è il presidente a darmi una mano (ride ndr). Pazzini resta  con noi”. Il Milan è diviso tra Balotelli e Kakà, Lotito lancia una frecciata al talento del Manchester City: “Se prenderei Balotelli? Io ho sempre detto che per arrivare alla Lazio ci vogliono tre parametri: potenzialità atletico-agonistiche, morali e compatibilità economico finanziaria e io credo che, in questo caso, un paio di queste vengano meno…”. Ultima battuta su un possibile discesa in politica. Lotito è criptico: “Io ho dato la mia disponibilità. Lunedì escono le liste, vediamo, dipende anche dai contesti”.