Tutta l'amarezza di Biava: "Non siamo stati in partita, chiediamo scusa a tutti"

pubblicato ieri alle ore 23.55
19.02.2013 07:35 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Giuliano Corridori/Matteo Vana/Manuel Pasquini - Lalaziosiamonoi.it
Tutta l'amarezza di Biava: "Non siamo stati in partita, chiediamo scusa a tutti"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La Lazio rimedia una figuraccia in quel di Siena, a Giuseppe Biava l’ingrato compito di commentare questa batosta ai microfoni di Mediaset Premium: “Siamo partiti male abbiamo fatto  tanti errori elementari, loro hanno preso coraggio e poi non siamo più stati in partita. Non doveva succedere perché era importante vincere per staccare le squadre dietro e avvicinare Napoli, faremo di tutto per riprenderci. Hanno inciso le fatiche di Coppa? Da gennaio, noi abbiamo fatto 4 partite di Coppa Italia e una di Europa League, a volte a livello fisico e mentale questo si paga. Non è una scusante, la prestazione potevamo farla molto meglio”. Resta il rammarico per aver buttato al vento una  grande occasione per allungare: “Era una partita fondamentale ei tre punti ci avrebbero dato un grosso slancio. Forse è la partita più brutta di quest’anno che fa il paio con quella dell’anno scorso sempre con il Siena. Ci dispiace aver steccato. Le assenze? Giovedì eravamo gli stessi  di oggi a parte Ledesma e abbiamo fatto un’ottima partita, si vede che era una giornata no, faremo di tutto per far si che non si ripeta più”. La Lazio non sa più vincere: “Sono un po’ di partite che non riusciamo a centrare il risultato pieno, è un momento o di difficoltà che nell’arco della stagione può capitare”.

Nel post gara l'unico a parlare in mixed zone della debacle biancoceleste è Giuseppe Biava, capitano per la prima volta. "Abbiamo sbagliato completamente. Eravamo convinti di fare bene anche perchè avevamo l'occasione di avvicinare il Napoli e di staccare  Milan  e Fiorentina, purtroppo l'abbiamo steccata. Adesso abbiamo una partita giovedi dove possiamo far bene e riscattare questa sconfitta". La Lazio era chiamata ad una grande prova contro un avversario che non sembrava irresistibile. "Purtroppo paghiamo con le piccole, sappiamo che nel calcio d'oggi tutte son difficili, ma con queste squadre soffriamo, oggi non abbiamo alibi, abbiamo sbagliato tutto, dobbiamo reagire. Quando ti ritrovi sotto 2-0 al primo tempo è dura, nel secondo ci abbiamo provato, con un gol si poteva riaprire ma abbiamo preso il terzo e la partita è finita li". Sei partite senza vittoria, adesso parlare di crisi non sembra più un'utopia. "Noi dobbiamo guardare partita dopo partita, il Milan ha avuto momento difficile ad inizio anno, la Fiorentina nel 2013 ha vinto due volte, questo è il nostro momento difficile anche se la scorsa settimana abbiamo fatto una grande partita con il Napoli. Ora pensiamo a giovedi, vogliamo passare il turno, al Pescara ci penseremo." Il cambio di modulo può avere influito sul risultato? Biava ha le idee molto chiare al riguardo. "Penso che oggi qualsiasi modulo avessimo adotatto non avrebbe funzionato, oggi non c'eravamo e non è problema fisico, ma mentale. Ci dispiace perchè era fondamentale, chiediamo scusa a tutti per questa partita non da Lazio, ci siam resi conto che non è nel nostro DNA, giovedi faremo una partita all'altezza". A fine gara c'è stato un battibecco tra Konko e una parte della tribuna. "Qualcuno lo ha insultato dalla tribuna, ma non so cosa sia successo, non ci ho ancora parlato".

Brutta sconfitta per la Lazio, un 3-0 a Siena pesante, che non lascia diritto di replica. I biancocelesti non sono quasi mai stati in partita, come conferma anche Giuseppe Biava ai microfoni di Lazio Style Channel: “Una sconfitta così è difficile da spiegare, volevamo fare una grande partita invece già dall'inizio abbiamo cominciato a sbagliare troppo”. Una squadra quella di Petkovic sembrata un po' stanca: “Non eravamo scarichi dal punto di vista fisico, ma giocare ogni tre giorni a livello mentale forse oggi lo abbiamo pagato, come abbiamo visto poi hanno faticato anche le altre squadre impegnate in Europa. Era fondamentale portare a casa punti visti i risultati favorevoli del week -end, ci tenevamo, ma purtroppo come l'anno scorso qui ci va sempre male. Dobbiamo reagire, giovedì abbiamo una partita importante e di solito noi quando prendiamo schiaffi, reagiamo e sono convinto che la squadra lo farà anche questa volta”. Siena campo ostico per i biancocelesti, ma ora non c'è tempo di piangersi addosso, perchè giovedì c'è il ritorno di Europa League: “Abbiamo voglia subito di riscatto, per fortuna giochiamo giovedì e non c'è quindi una settimana per pensare troppo a Siena. Questa partita dobbiamo prenderla come lezione, per non commettere gli stessi errori più avanti”.