Il mercato secondo Petko: "Aumentare qualità e quantità! Felipe Anderson non sarà l'unico acquisto..."

07.06.2013 07:20 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Luca Capriotti-Lalaziosiamonoi.it
Il mercato secondo Petko: "Aumentare qualità e quantità! Felipe Anderson non sarà l'unico acquisto..."
© foto di Federico Gaetano

Parla di mercato Vladimir Petkovic. Dice cose interessanti, anche sorprendenti. Quando apre bocca, il tecnico di Sarajevo centra il punto, non ama i ghirigori di parole: "Dobbiamo aumentare sia in qualità sia in quantità, per permettere una maggiore rotazione dei giocatori e far riposare a turno i vari ragazzi", ammette Petko ai microfoni di Mediaset Premium, nel corso della trasmissione Calciomercato. Concetto onesto, concetto condiviso da chiunque segue da vicino le vicende bianccocelesti. Non chiede seconde linee Vlado, vuole un blocco di titolari cospicuo. Qualità e quantità. "Felipe Anderson? Non sarà l'unico acquisto - si legge su Tuttomercatoweb.com -, ci saranno altri arrivi perché vogliamo e dobbiamo completare la rosa per poter competere su tre fronti". Petkovic parla del talento del Santos come di un affare gi chiuso: che abbia in possesso informazioni nascoste ai più? Intanto è soddisfatto del primo acquisto stagionale, il colombiano Brayan Perea: "E' un giocatore giovane e interessante, molto veloce e potente che può giocare come prima o seconda punta". Un attaccante è già arrivato a Roma, un altro dovrebbe giungere per rendere più competitivo il reparto offensivo. Stando a quanto rivela Petkovic, l'identikit non è quello di Alessandro Matri: "E' un giocatore interessante che ha dimostrato il suo valore in Italia, ma non credo che a questi prezzi possa arrivare alla Lazio". Sincero, determinato. Vlado chiede sempre ai suoi di dominare l'avversario, domina lui stesso le voci che vogliono a rischio la permanenza dei big: "Non temo di perdere nessuno: né Hernanes né Marchetti che resteranno qui con noi alla Lazio". Qualità e quantità, è il secondo anno di Petkovic alla Lazio: il "sergente di ferro" ha preso confidenza con il campionato italiano, vuole alzare l'asticella.