Lippi:"La Lazio non è mai stata un 'covo' di calciatori gay"

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La Lazio non e' mai stata un 'covo' di calciatori gay. Il commissario tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, intervistato da Klaus Davi nel programma tv web "KlausCondicio", in onda su YouTube, ha smentito quanto numerosi siti Internet gay sostengono da anni e ha definito spazzatura i rumor secondo cui diversi anni fa alcuni calciatori furono sorpresi in atteggiamenti inequivocabili nelle docce: "Mai sentita una roba del genere. Considero questi pettegolezzi spazzatura". Sul tema dell'omosessualita' nel calcio, poi, il ct esprime la sua opinione in ottica Nazionale: "Due membri della selezione azzurra al momento non potrebbero mai avere una relazione alla luce del sole - dice ancora Lippi a Davi -. Non si tratta di una questione culturale, ma di un meccanismo di interessi con cui una relazione di questo genere entrerebbe in conflitto. Noi siamo l'unica nazione al mondo che ha 4 quotidiani sportivi, per non parlare poi dello spazio che danno quelli politici al calcio: mentre altrove c'e' un pezzettino in ultima pagina, in Italia il lunedi' ci sono ben 3 o 4 pagine intere. E allora, per riempirle tutte e per parlare di calcio nelle trasmissioni televisive che si fanno in tutte le regioni a tutte le ore e a tutti i livelli, e' chiaro ed evidente che gli argomenti vengono affrontati con un interesse superiore, maggiore. Figurarsi - spiega il commissario tecnico - come verrebbe affrontato un argomento del tipo di una coppia di omosessuali che giocano a calcio. Anche se dal punto di vista culturale ci fosse buona parte della gente favorevole, in grado di capire e accettare una situazione del genere - conclude - quest'ultima verrebbe comunque strumentalizzata tanto da assumere, alla fine, una connotazione negativa".