Chievo, il tecnico Maran: "La Lazio sarà motivata, ma spero sia un po' stordita. Finali perse da Pioli? L'importante è giocarle"

Pubblicato il 28/08 ore 17:55
29.08.2015 12:44 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso/Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Chievo, il tecnico Maran: "La Lazio sarà motivata, ma spero sia un po' stordita. Finali perse da Pioli? L'importante è giocarle"
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© foto di Federico De Luca

AGGIORNAMENTO DEL 29/08 ALLE 12:45 - Rolando Maran, tecnico del Chievo, ha parlato ai microfoni di Deejay Football Club alla vigilia della sfida con la Lazio: "Il 4-4-2 ci sta dando molte soddisfazioni, i fatti ci danno ragione. Castro? Sono convinto che potrà essere il suo anno. Dobbiamo avere un'identità in base alle caratteristiche dei giocatori. C'è un ritorno da parte di tutti a questa idea. La Lazio? Spero che siano un po' storditi dall'eliminazione ma credo che siano arrivati a queste partite guadagnandosi i traguardi sul campo. La delusione ci sta me penso che sia una squadra molto motivata. Tre finali perse? Lui le ha giocate. Un allenatore può anche perderle ma almeno le ha conquistate. Obiettivi? Dobbiamo cercare di salvarci il più presto possibile e poi vedere. Sappiamo che incontriamo squadra con dei potenziali incredibili".

Dopo aver espugnato il Castellani di Empoli, il Chievo accoglie la Lazio tra le mura amiche, nella speranza di invertire il trend positivo a tinte biancocelesti. Intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della gara, l’allenatore gialloblù Rolando Maran ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, partendo proprio dall’eliminazione dei capitolini nel preliminare di Champions: “Non conosco la loro situazione. Io so solamente che la Lazio è una grande squadra, fino ad oggi ha disputato partite importanti e per questo ha un valore importante. Possono essere anche delusi per l’eliminazione dalla Champions, ma io voglio guardare e pensare alla mia squadra”. Malgrado il convincente  esordio in campionato, il tecnico clivense predica calma: “Dobbiamo cercare di cavalcare questo momento, questo nostro entusiasmo, partendo proprio da quel secondo tempo di Empoli, ma sempre consci dei nostri pregi e difetti. Per fare questo dobbiamo pensare solamente a migliorarci ancora, e avere la mente sgombra da qualsiasi altro pensiero”. Poi sull’atteggiamento tattico spiega:Dobbiamo essere compatti, coraggiosi, e solo così potremmo mettere in difficoltà tutte le avversarie che vogliamo. Solo così, con questo spirito, con una certa determinazione, ci giocheremo le partite. Meggiorini? Abbiamo ancora 48 ore – conclude Maran – ci penserò solamente quando è ora. I ragazzi devono pensare solamente a lavorare bene”.