Donadoni svela: "In passato la Lazio è stata una possibilità, ma penso solo a domani..."

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Una sfida da vivere senza patemi. Il Parma è condannato alla retrocessione e chissà a cos’altro, ma nelle ultime giornate ha ritrovato la serenità e la gioia di giocare al calcio. Ingrendienti fondamentali per interpretare al meglio la trasferta dell’Olimpico biancoceleste. Alla vigilia del match, nella consueta conferenza stampa pre partita, Donadoni ha presentato la gara con la massima trasparenza: “Pensiamo al campo e alla sfida alla Lazio, non alla scadenza di giovedì, anche perché io lì non posso determinare nulla. A dispetto delle assenze proveremo a mettere in campo una formazione adeguata contro una grande quale è la Lazio”. Poi svela un aneddoto: "Allenare la Lazio è una possibilità che si era aperta e chiusa immediatamente e quindi andiamo avanti". Mancheranno Costa e Feddal: “Sono diventati molto importanti nell'ultimo periodo e ci hanno dato garanzie sul campo che ci mancheranno. Oggi avrò risposte anche rispetto ad altri giocatori. La difesa si è dimostrata un punto di forza nelle ultime gare e questo è significativo per chi ha giocato meno. Lila ha uno spirito combattivo al di sopra della media, ma deve correggere questo suo piccolo difetto. Belfodil deve imparare, si affida molto ancora alle sue capacità e poco al sapersi muovere in funzione del compagno, l’avversario o la palla stessa e questo è un peccato. Deve imparare soprattutto ad essere in grado di uscire dalle situazioni non soltanto grazie al dribbling, ma con lo smarcamento giusto ed i movimenti senza palla".