L'AVVERSARIO - Le due facce della Vecchia Signora: contro la Lazio l'occasione per tornare la 'solita Juve'

14.10.2017 13:30 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Le due facce della Vecchia Signora: contro la Lazio l'occasione per tornare la 'solita Juve'
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Soltanto due punti a dividerla dalla vetta, nulla di preoccupante rispetto alla falsa partenza di due anni fa. Eppure c'è ancora qualcosa che non convince. La Juve schiacciasassi di sempre sembra aver perso la sua sfrontatezza, almeno in trasferta. Sei vittorie e un pareggio, venti gol realizzati e cinque subiti, tutti lontano dall'Allianz Stadium. Una Vecchia Signora a due volti, straripante come al solito in casa, vulnerabile altrove. La pesante debalce al Camp Nou, seppur dopo un buon primo tempo, ha in qualche modo ridimensionato i bianconeri, come ogni anno costretti a fare i conti con la nomea di 'squadra da battere'. Una sorta di fardello interiore che, se mal gestito, può giocare brutti scherzi soprattutto ad inizio stagione. La prima batosta è arrivata il 13 agosto, proprio contro la Lazio. Il match contro i capitolini sarà allora anche l'occasione per vendicarsi, ma soprattutto per chiudere idealmente il cerchio contro la stessa avversaria che ha inaugurato un inizio di stagione comunque incerto. Anche solo un pareggio verrà percepito come un passo falso, il secondo dopo quello in rimonta subito contro l'Atalanta. E due gare consecutive, la 'Juve di sempre' non è solita sbagliarle...

ALLEGRI CONTRO IL SUO ALTER EGO? - Al di là delle voci di (fanta)mercato che vorrebbero il tecnico biancoceleste sulla panchina della Juventus per il dopo Allegri, i due allenatore in effetti non sembrano poi così tanto lontani nel loro modo di vedere e preparare le partite. Pragmatici e 'risultatisti' entrambi, maniacali nel curare i dettagli e consapevoli che questi possono determinare le sorti di una gara, se non di una stagione. Esperto e con un curriculum da vincente il livornese, ambizioso e già abituato ad alzare trofei il piacentino. Percorsi differenti ma entrambi a loro agio nel gestire lo spogliatoio e valorizzare al meglio i singoli giocatori. Inzaghi ha scelto la Lazio, "la squadra per cui tifo", Allegri ha ancora un tentativo da fare per alzare a Kiev la tanto agognata Champions. Il futuro, per i due, è per ora soltanto una distrazione.

PROVE DI 4-3-3 - Ai lungodegenti Pjaca, Hoewedes, De Sciglio, Marchisio si aggiunge anche il forfait già annunciato di Pjanic. Cambia le carte in tavola Allegri optando per un insolito 4-3-3, con Mandzukic, Higuain e Douglas Costa in avanti, e Khedira, Bentancur e Matuidi sulla mediana. È la soluzione provata nelle ultime ore dal tecnico bianconero, che potrebbe quindi risparmiare Dybala almeno dall'inizio in previsione anche del match di Champions contro lo Sporting Lisbona (l'argentino non è al top della condizione). Per il resto, solita difesa a quattro con Lichtsteiner e Alex Sandro sugli esterni e la coppia Barzagli-Chiellini al centro. 

Probabili formazioni: JUVENTUS (4-3-3) - Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Asamoah; Khedira, Bentancur, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, Alex Sandro, Sturaro, Cuadrado, Dybala, Bernardeschi. All. Allegri.