L'AVVERSARIO - Senza compromessi e mezze misure: l'Atalanta di Gasperini è pronta a stupire

Spazi stretti e contropiede? No, non sarà la solita Atalanta. La morsa claustrofobica del Reja-pensiero, quotata al profitto più che alla forma (che pur garantiva salvezze più che serene), lascia spazio alla Gasperini-mania. Si cambia gioco, insomma, in tutti i sensi. Dagli scacchi ad una sorta di moderata 'roulette russa', con uno spirito decisamente più audace rispetto al passato. “Siamo pronti” ha più volte ripetuto in conferenza il tecnico di Grugliasco. Il primo giorno di scuola non sembra spaventare una squadra che dà già l'impressione di aver assimilato i dettami tattici del nuovo allenatore. “Non ci faremo distrarre dalle situazioni in casa loro […], non sappiamo come giocheranno”. Una preparazione della gara 'autoreferenziale'. E non potrebbe essere altrimenti. Con ‘Gasp’ niente più gioco a specchio, eccessivi equilibri o tatticismi. Si propone calcio, punto. ‘E chi s'è visto s'è visto’…

METAMORFOSI – 3-4-3 a trazione anteriore, a base di pressing e gioco sugli esterni. Via De Roon e Cigarini (passati rispettivamente al Middlesbrough e alla Sampdoria), licenza di offendere per Dramé sulla corsi di sinistra, carta bianca per il Papu Gomez, meno vincolato da obblighi difensivi e più libero di creare. In avanti, il nuovo punto di riferimento è Alberto Paloschi, decisamente più dinamico di Borriello (passato al Cagliari) e di Pinilla, ancora out ma non completamente nei piani del tecnico ex Genoa. Una nuova era, un tuffo nel vuoto forse, ma reso meno imprevedibile grazie ad una costante programmazione in atto dalla società. Sono arrivati rinforzi anche in difesa, con l’innesto al centro di Zukanović dalla Roma e con il fresco arrivo di Abdoulay Konko, svincolatosi dalla Lazio e pronto a prendersi la fascia destra della Dea. La nuova ricetta 2016-17 è pronta. Sono gradite sorprese.

A PROPOSITO DI BUBU – Da Roma a Bergamo. Una sceneggiatura da ‘Benvenuto al nord’ tutta da riscrivere per Konko. Nella Capitale poche luci e molte ombre, se non altro per una mancata costanza nelle presenze più che nelle prestazioni. I continui problemi muscolari del terzino francese lo hanno costretto troppo spesso in infermeria, limitando il binario destro biancoceleste almeno fino all’arrivo di Basta. Una continuità mai trovata in passato, ma che cercherà di trovare definitivamente in nerazzurro, ripagando la fiducia riposta in lui soprattutto da Gasperini. Non sarà della partita contro la sua ex squadra. Neanche il tempo di un fugace déjà-vu.

Probabile formazione: ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Toloi, Masiello, Zukanovic; Conti, Kessie, Kurtic, Dramè; D'Alessandro, Paloschi, Gomez