LE PAGELLE - Luis Alberto illumina, Keita e Murgia pungono. Strakosha, un miracolo e poi gli errori...

Pubblicato il 13/05/2017 alle ore 20:13
14.05.2017 07:04 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Luis Alberto illumina, Keita e Murgia pungono. Strakosha, un miracolo e poi gli errori...

STRAKOSHA 5.5: Alterna interventi fenomenali al altri un po’ goffi. Sbaglia un disimpegno coi piedi, poi si riscatta sul tiro a giro di Babacar. Una delle più belle parate dell’intero campionato. Rivedibile invece sul colpo di testa del senegalese e sulla conclusione di Tello che porta al gol di Kalinic.

BASTOS 6: Esce palla al piede e dà il via all’azione del vantaggio. Percussione che spacca in due la Fiorentina tutta proiettata in avanti. È il più attento dei tre in marcatura. Nel finale mura sia Bernardeschi che Borja Valero.

HOEDT 5.5: È il regista arretrato, non soffre per niente nel primo tempo ed è invece un valore aggiunto nell’impostazione della manovra. Un pomeriggio tranquillo che si complica all’improvviso. Non ha colpe particolari sui gol subiti, però va in sofferenza.

RADU 5.5: Titolare dopo tre panchine consecutive per motivi di turnover, anche se non può essere considerato una riserva. Partita dai due volti: è perfetto per circa un’ora di gioco, poi commette un brutto fallo su Bernardeschi che finisce per svegliare la Fiorentina.  

PATRIC 6.5: Si fa tutta la fascia, chiude le diagonali sui cross avversari e arriva nell’area viola per raccogliere sul secondo palo quelli dei compagni. Dialoga bene, dà sempre del tu al pallone, si vede che è scuola Barcellona. Gioca al massimo a due tocchi. Passa a sinistra dopo l’infortunio di Lukaku. Uno dei più costanti.  

PAROLO 6.5: Uno dei pochi che scende in campo sapendo di doverlo fare anche tra quattro giorni. E purtroppo abbandona il campo per un problema muscolare che lo mette in dubbio per la finale con la Juve. Fino a quel momento era stato prezioso come al solito. Suo il recupero per il contropiede del momentaneo 1-0 biancoceleste.

MURGIA 7: Intraprendente e funzionale. Non si limita a impostare, riesce anche a fare filtro e a non farsi sorprendere dai tagli alle spalle dei trequartisti viola. Ha personalità da vendere, si fa trovare libero, se serve commette falli smaliziati. E conferma il vizio del gol, come ai tempi della Primavera: inserimento e lob di testa dolcissimo che scavalca Tatarusanu. Seconda rete stagionale. Un giovane su cui puntare a occhi chiusi.

LUIS ALBERTO 7.5: Dai suoi scarpini, quando alza la testa e sta per passare il pallone, partono i trattini delle traiettorie disegnate nei videogiochi di biliardo. Col destro, di sinistro, passaggi corti, lanci lunghi d’esterno. Parte mezzala per finire sulla trequarti. Stupisce per tutta la partita: assist per Keita, invenzione per Murgia. I due gol hanno il suo grosso contributo. Tante giocate d’alta qualità, di classe. Un acquisto per il prossimo anno?

LUKAKU 6.5: Un treno per tutto il primo tempo. Spinge sulla sinistra, arriva sul fondo, è uno dei pericoli maggiori per la Fiorentina. Per quanto forza ha sembra che i muscoli gli scoppino nelle gambe. Uno di questi salta a inizio ripresa: sospetto stiramento e quasi sicuramente out con la Juventus.

Dal 49’ LOMBARDI 5: Tocca maldestramente il rimpallo che nasce dal palo colpito da Kalinic. È anche sfortunato nella circostanza. Prova a spingere sulla destra nel finale con la Lazio rimasta in 10 con le sostituzioni finite.

KEITA 7: Immarcabile, è in un momento magico, sta segnando con una regolarità impressionante. Luis Alberto lo imbecca in campo aperto, lui monta sul motorino, fa leggere la targa ad Astori e parcheggia il pallone alle spalle di Tatarusanu. Non lo prendono mai. Altra partita da incorniciare.

Dal 70’ FELIPE ANDERSON 6: Entra nel momento più complicato, nei 20 minuti a disposizione (con la Lazio in inferiorità numerica) riesce a combinare poco e niente.  

DJORDJEVIC 6: Dal primo minuto dopo tre e mesi e mezzo. Le caratteristiche non lo direbbero, ma fa lui la seconda punta alle spalle di Keita. Si sacrifica per il talento del compagno. Ci mette tutto l’impegno del mondo, spizzando i palloni di testa e facendo salire la squadra. Però non riesce a trovare il guizzo giusto nell’area di rigore. E in un paio di frangenti poteva fare sicuramente meglio.

Dal 70’ IMMOBILE 6: Tocca pochi palloni, non ha nemmeno un’occasione per colpire. Anche lui viene gettato nella mischia quando la Lazio è in bambola.  

ALL. INZAGHI 6.5: Il risultato è bugiardo perché la Lazio gioca bene e sciupa tutto con 15 minuti di totale black-out. La squadra stava giocando bene nonostante tutti i big rimasti fuori. Ora la finale con la Juve con la Lazio migliore possibile. Sperando che la trasferta del Franchi non abbia compromesso le presenze di Lukaku e Parolo...

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 5.5; Tomovic 6.5, De Maio 5.5 Astori 5.5; Chiesa 5 (Tello 6.5), Vecino 6.5, Borja Valero 6.5, Olivera 5 (Kalinic 7); Cristoforo 5 (Sanchez 6), Bernardeschi 6; Babacar 7. All. Sousa 6.5.