RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Caro Sinisa, voglio batterti! Siamo in emergenza, ma c'è lo spirito giusto"

23.10.2016 06:50 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Caro Sinisa, voglio batterti! Siamo in emergenza, ma c'è lo spirito giusto"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

FORMELLO - In trasferta, contro una delle squadre più in forma del campionato, con gli infortuni pesanti che hanno colpito la rosa. Simone Inzaghi presenta in conferenza la sfida con il Torino: alle 14 l'allenatore biancoceleste si presenterà in sala stampa, segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it. 

Lazio in emergenza?

"Diciamo che siamo in emergenza perché ci mancano giocatori importanti. Sono tranquillo perché gli altri faranno di tutto per mettersi in mostra. Hanno lavorato bene, sono fiducioso. Bastos, de Vrij, Lukaku, Biglia e Milinkovic avrebbero giocato. Sono capitati tutti insieme gli infortuni. E' una partita difficile, però stiamo crescendo. La squadra ha giocato bene anche col Bologna, cambieremo degli uomini ma ho visto i ragazzi con tanta voglia di fare bene".

Quello col Torino è il test della verità? Quanto si vede la mano di Mihajlovic?

"Il Toro sta andando bene, ha ottimi elementi, è bene allenato dal mio amico Sinisa. E' un tecnico molto preparato, dà identità alle sue squadre. Questa è una settimana importante, con 3 partite in 7 giorni. Bisogna recuperare qualcuno per cambiare a seconda dell'esigenza. Però sono sereno, quelli rimasti hanno giocato nel migliore dei modi".

Più forte il tridente della Lazio o del Torino?

"Sono due ottimi tridenti. Io mi tengo il mio, anche se abbiamo massimo rispetto per il Toro. Hanno anche Martinez, Maxi Lopez, Boye, sono ben allenati. Troveremo uno stadio pieno. Sarà bello giocarci per i nostri. L'abbiamo preparata bene".

Wallace e Hoed giocheranno insieme...

"Sono giovani, entrambi del '94. Wallace sta crescendo, è disponibile, ha quasi imparato la lingua. Hoedt è facilitato un po' di più perché era già qui l'anno scorso. Sono soddisfatto, anche se de Vrij può mancare. Per i due giocare con Stefan naturalmente è più semplice".

De Vrij pronto per il derby?

"Vediamo, è successa una cosa fortuita. E' andato a rinviare un pallone, Immobile nemmeno l'ha visto. Sembrava Ciro a essere malconcio, invece è stato Stefan ad avere la peggio. Si vede che doveva toccare a noi".

Biglia convocato con l'Argentina?

"Lucas sta facendo progressi, la prossima settimana valuteremo. Siamo a 4 settimane di stop, dovremmo arrivare a 6, però vediamo se riusciamo a recuperarlo un po' prima. Parlerò comunque coi medici".

Bastos?

"Secondo me rientrerà dopo rispetto a Biglia. Però è una sensazione mia, oggi non ho avuto modo di parlare con i medici. Oggi avevano un controllo, vedremo. Quando abbiamo infortuni lo facciamo seriamente (sorriso amaro, ndr). Stanno seguendo il protocollo, sono giocatori importanti. Stanno dando disponiblità per reintere il prima poissibvile".

A Torino per vincere?

"Una squadra deve sempre andare in campo per vincere. Gli infortuni capitano, magari non mi era mai successo di 5 titolari insieme. Con i ritmi di questo calcio però può accadere. Dobbiamo giocare con fiducia. Andiamo a Torino per giocarcela".

Contento del rendimento di Patric?

"Sta facendo bene, è un ragazzo serio. Che si allena molto bene, anche quando non gioca. Nelle prime 6 partite ha giocato mezzora con la Juve e basta. Lui però mette sempre il massimo impegno in campo. Abbiamo Radu infortunato, c'è anche l'opzione Lulic, ma credo che giocherà Patric a sinistra".

Viste le tante assenze, c'è la possibilità per Leitner e Luis Alberto nelle prossime partite?

"Anche loro sono arrivati da poco, intanto devono imparare la lingua. Si impegnano molto, Luis Alberto ha avuto la sua occasione con il Bologna, in una partita complicata. Sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di più. Leitner lavora bene, dà sempre grande disponibilità".

Cosa cambia con Parolo o Cataldi in regia?

"Domani mattina prenderò la decisione. Ieri abbiamo provato Cataldi, oggi Parolo. Non cambia molto, hanno caratteristiche diverse, però possono fare entrambi il play o la mezzala".

Ti meraviglia la carriera di Mihajlovic?

"Non mi sorprende, sono contento per lui. Con lui c'è un ottimo rapporto, ci vedevamo spesso al Gentili quando allenavo gli Allievi. Lui allenava la Serbia e aveva i figli alla Lazio. Parlavamo spesso, è un piacere discutere di calcio con lui. Eravamo compagni di squadra, sarà bello rivederlo e abbracciarlo. Poi come si dice: che vinca il migliore, speriamo sia la Lazio. Incontriamo una squadra difficile, ma non regaleremo nulla".

Djordjevic?

"Sta lavorando molto bene. Siamo al 20 ottobre, è presto parlare di mercato. Dobbiamo tirare fuori il massimo nell'emergenza. Djordjevic domenica si è scaldato, avevamo qualche problema, Keita era affaticato negli ultimi 25 minuti, dovevo scegliere tra Djordjevic e Luis Alberto. Visto che Keita aveva difficoltà a fare la fascia l'ho accentrato e quindi ho messo Luis Alberto".

Alessandro Rossi può salire in prima squadra?

"Sta facendo passi importanti. Mi ricordo alle finali, quando perdemmo in semifinale col Torino ed era l'anno dei 94', avevo già in panchina Rossi che è un '97. Ha tutto per diventare un calciatore. Ma penso che ci siano delle tappe di crescita, Alessandro sta facendo bene. Non bisogna però mettergli troppi problemi addosso. Deve fare la differenza in Primavera e aiutare la sua squadra. Poi lo sa che lo tengo in considerazione e che se dovesse servire lo chiamerò senza problemi".