Sampdoria, Mihajlovic: "Bilancio negativo con la Lazio, ma domani...". Obiang e Palombo: "Ci giochiamo il futuro"

Non solo grinta e cuore nella prima stagione blucerchiata targata Massimo Ferrero. La Samp di Sinisa Mihajlovic ha saputo rubare l'occhio a suon di prestazioni, orbitando sempre ai piani europei della classifica. Per centrare l'obiettivo stagionale, tornando a competere anche oltreconfine, la Doria dovrà superare anche lo scoglio Lazio, cercando di dimenticare il k.o. dell'andata. Per presentare l'insidiosa sfida del 'Marassi' di domani sera, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic: "Siamo al conto alla rovescia, ci mancano tre finali. Dato che Inter e Genoa non mollano, non possiamo permetterci di fare calcoli. Contano molto le motivazioni, non solo i valori, e da questo punto di vista la Lazio è l'avversario peggiore. Dobbiamo dare tutto, dobbiamo dare il massimo se vogliamo vincere, ma sono fiducioso, perchè giochiamo in casa nostra, dove abbiamo perso solo una volta. Loro hanno esterni forti nell'uno contro uno, e centrocampisti con il senso del gol, ma sono fiducioso, questa Samp può giocarsela con chiunque. Questa non è una partita qualunque, è la partita dell'anno, spero che domani lo stadio sia pieno e che facciano sentire il peso di Marassi. Voglio una bolgia, voglio che ci sostengano, poi, a fine partita, se non saranno contenti potranno fischiare. Ma durante la partita questi ragazzi meritano di essere sostenuti per tutto quello che hanno fatto". Inevitabile il riferimento anche al suo passato in biancoceleste: "Quando incontro la Lazio per me è sempre un'emozione, ma domani per 95' non avrò né amici né ricordi. Da quando sono alla Samp il mio bilancio è negativo, spero di rifarmi domani. Entrambe le squadre hanno valori e motivazioni, deciderà la gara chi arriva al meglio, più libero di testa, chi ha più voglia di vincere, più fame. In casa nostra abbiamo perso solo contro la Juve, finalista di Champions. Sappiamo che loro sono forti, e dovremo fare di più rispetto a Udine. Domani avremo meno occasioni, ma dovremo sfruttarle al meglio".  Poi conclude: "Giocare dopo l'Inter? Se vincono loro può essere uno svantaggio. Non dobbiamo fare calcoli, dipende soltanto da noi. Non faccio caso a queste cose, indipendentemente dagli altri risultati dobbiamo pensare solo a noi stessi, consapevoli che se giochiamo come sappiamo potremo batterli."

La parola passa poi anche ai due centrocampisti Angelo Palombo e Pedro Obiang: "Rispetto all'andata sono cambiate tante cose - spiega lo spagnolo -, loro si giocano la Champions, noi l'Europa, ci sarà un'intensità diversa". Poi Palombo: "Avere un obiettivo come quello che stiamo perseguendo, come squadra e come Società, era impensabile un anno fa. La gara d'andata è passata, per noi la partita di domani vale per il presente e per il futuro".