Ventura: "Con Lazio scontro diretto per l'Europa? Sei mesi fa era impensabile". Cairo: "Sabato match importante"

TUTTOmercatoWEB.com

Al gol di Cerci ha urlato e corso a pugni stretti, non ha trattenuto la gioia per una vittoria fondamentale. Giampiero Ventura si gode il suo Torino: il successo contro il Genoa proietta i granata a quota 48 punti, sullo stesso gradino della Lazio. Che sabato ospiterà all'Olimpico proprio il Toro. In una vera e propria sfida per l'Europa League: "Dobbiamo arrivarci con una crescita constante, non è detto che siamo pronti - ha dichiarato il tecnico ligure a SkySport - Domenica sento parlare di scontro diretto per l’Europa contro la Lazio, sei mesi fa una cosa del genere era impensabile. Certo che se facessimo risultato, poi avremmo lo scontro con in casa con il Parma. Pagherei per ripetere contro la Lazio la stessa prestazione che abbiamo fatto contro la Roma, dove meritavamo di vincere - ha concluso Ventura -. Vorrei andare lì con la stessa personalità“. Dello stesso avviso anche il presidente Urbano Cairo: “Sabato prossimo la gara con la Lazio a Roma sarà una partita importante e poi ne mancheranno ancora altre quattro, però certo quella è già una gara fondamentale, quindi dovremo prepararla molto bene, ma credo che sarà così – riporta torinogranata.it – Non ci sarà Cerci, ma c’è una squadra, è vero che Cerci è un giocatore importante e ha dato con tredici gol e tanti assist un contributo fondamentale, però abbiamo una squadra che ha dimostrato che ha dei valori e quindi direi che dobbiamo giocarcela alla grandissima cercando di dare veramente il meglio. Con la Lazio sarà un appuntamento importante e lo prepareremo sicuramente bene. Avevo parlato di un mini torneo di sette gare, due le abbiamo disputate facendo bottino pieno con sei punti conquistati, ne mancano cinque quindi evidentemente il mini torneo continua e per la prossima sabato a Roma con la Lazio cerchiamo di fare il meglio possibile. Europa League? Non dico la parola, non lo faccio non per chissà quale motivo, ma perché, secondo me, è importante concentrasi su ogni singola partita e avere interesse a questo mini-torneo che i ragazzi hanno preso veramente sul serio. Per cui non parliamo di una parola vuota o piena, la parola in sé non vuol dire nulla quello che conta è come ci si arriva, come si disputano le partite, non è l’obiettivo in sé che conta, ripeto, l’importante è come si arriva all’obiettivo, conta il percorso. Credo, quindi, che si debba continuare in queste cinque partite mancanti a giocare così come si è fatto oggi negli ultimi minuti o anche a Catania con la voglia di vincere”.