Coppa Italia, la Juventus è la prima finalista: eliminata l’Atalanta. Ammonito Chiellini, non ci sarà

28.02.2018 19:22 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
Coppa Italia, la Juventus è la prima finalista: eliminata l’Atalanta. Ammonito Chiellini, non ci sarà
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É la Juventus la prima finalista della Coppa Italia. Il gol su rigore di Miralem Pjanic stende l’Atalanta e manda all’ultimo atto della competizione la squadra di Allegri. I bergamaschi non sono riusciti a ribaltare la rete dell'andata di Higuain, nonostante abbiano sfiorato in più di una circostanza il vantaggio. I bianconeri raggiungono così la quarta finale negli ultimi quattro anni: è infatti dalla stagione 2014-15 che non falliscono l’obiettivo. Ammonito Chiellini, il centrale juventino era diffidato e non ci sarà il 9 maggio all’Olimpico. Ora la Juventus attenderà la sua avversaria dal match tra Lazio e Milan di questa sera. 

PRIMO TEMPO - L’Atalanta non si snatura nemmeno in casa della Juventus, provando a giocare come sa. Pressa, spinge, si butta in avanti alla ricerca del gol che rimetterebbe tutto in discussione. Ci prova Gomez dopo tre minuti, il suo tiro a giro finisce alto controllato da Buffon. Al 12’ è ancora il capitano bergamasco a rendersi pericoloso con una spaccata che anticipa Lichtsteiner, ma che non sorprende il numero uno bianconero. La squadra di Allegri fatica a costruire gioco, tanti gli errori degli juventini. Al 14’ viene anche ammonito Chiellini, il difensore era diffidato e salterà la finale. La prima vera palla-gol della Juventus arriva al 35’ quando Mandzukic, lanciato in profondità, dopo aver saltato Masiello, calcia addosso a Berisha da ottima posizione. La gara si accende, formazioni più lunghe che si espongono al contropiede avversario. Prima del duplice fischio di Fabbri, ci provano anche Asamoah e Douglas Costa senza successo. 

SECONDO TEMPO - Stessi 22 nel secondo tempo, i due allenatori non cambiano nulla al rientro in campo. Al 50’ si fa vedere Marchisio: bravo Mandzukic a fare da sponda per l’8 bianconero, la cui conclusione è respinta dai pugni di Berisha. L’Atalanta non sembra avere la stessa energia e padronanza dei primi 45’ e la Juve ne approfitta: ancora Marchisio sfiora l’1-0 con un destro a giro diretto sul secondo palo. Al 65’ enorme occasione per la Dea: Gomez scatta in profondità e di destro tira dalla trequarti anticipando l’uscita di Buffon, il pallone sbatte sul palo con la porta vuota. Nemmeno un minuto e anche la squadra di Allegri, con Douglas Costa, colpisce la traversa dopo uno slalom sulla destra dell’ex Bayern Monaco. Al 75’ ecco la svolta: Mancini stende in area Matuidi e Fabbri assegna il calcio di rigore (dubbio). Dal dischetto Pjanic non sbaglia distruggendo le speranze di rimonta dell’Atalanta. La Juventus protegge il vantaggio fino alla fine conquistando la sua quarta finale in quattro anni.