Juric: "Momento difficile, ma la Lazio è superiore. Non mi sento in discussione, Cataldi ci darà una mano"

Pubblicato il 18/01 ore 23.25
19.01.2017 07:05 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Juric: "Momento difficile, ma la Lazio è superiore. Non mi sento in discussione, Cataldi ci darà una mano"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sesta sconfitta consecutiva per il Genoa. Che abbandona anche la Coppa Italia, nonostante la reazione al doppio svantaggio. Un momento complicatissimo per la squadra di Ivan Juric. Il tecnico rossoblù lo ha commentato così ai microfoni di Rai Sport: “Abbiamo iniziato bene il secondo tempo, prendendo anche un palo. Poi da nostri rinvii sbagliati abbiamo preso gol ed è diventato tutto più difficile. Siamo in un periodo in cui non ci esprimiamo al meglio, anche se a tratti facciamo anche bene come nei primi quindici minuti della ripresa. Non è un momento facile. La squadra comunque non ha smesso di seguirmi. La Lazio è superiore per uomini. In queste settimane si è accumulata anche insicurezza, dopo un girone d’andata molto bello in cui avremmo meritato anche di più. Dobbiamo rialzarci, vedo l’impegno della squadra in allenamento. I ragazzi stanno dando tutto quello che possono, ma attualmente non è sufficiente. Spesso non abbiamo raccolto punti, le ultime due prestazioni invece sono state negative. Mercato? Tiro fuori il meglio da quelli che ho, non voglio trovare scuse. Sono convinto che miglioreremo, ma ci vorrà tempo per ritrovare gli equilibri. Abbiamo preso Cataldi, un ragazzo interessante che ci darà una mano. Possiamo ritrovare il gioco e poi anche l’aggressività giusta. Attraverso il possesso diventa tutto più semplice, bisogna anche migliorare dal punto di vista psicologico. Prima non perdevamo tanti palloni o prendevamo tutti questi contropiedi. Ma non mi sento in discussione, fino a domenica avevamo fatto sempre la nostra bella figura. Non ci penso, fa parte del nostro lavoro”.

Ivan Juric è intervenuto anche in conferenza stampa dove ha analizzato la sconfitta: “Abbiamo avuto due occasioni da gol, poi abbiamo preso la terza rete. Poi è uscita fuori la qualità della Lazio che ha ammazzato la partita. La squadra in questo momento è debole, la sensazione è questa. Bisogna ritrovare quello che ci ha contraddistinto nel girone di andata, dobbiamo gestire meglio il possesso palla. Le ultime due partite hanno dimostrato questo, fino ad allora abbiamo fatto molto bene. Abbiamo perso il nostro modo di giocare, perdiamo troppi palloni”. Poi sui singoli: “Pinilla non giocava da quattro mesi, Pandev ha dato il suo contributo. Hanno fatto quello che dovevano”. Sulla squadra: “Gli stimoli sono al massimo, non mi preoccupa assolutamente questo aspetto. Vogliono fare tutti bene. Avevamo Venoso fuori e Cataldi non poteva giocare, è un momento dove dobbiamo tener duro”. Sul mercato: “Ora penso ai giocatori che ho a disposizione, poi la società fa quello che crede. Orban ha la tendenza di far falli in area di rigore, dobbiamo lavorarci”.