RIVIVI IL LIVE - Allegri: "Inzaghi farà strada, non si perde in chiacchiere". Chiellini: "Guai far giocare la Lazio in verticale"

Pubblicato il 16/05/2017 alle ore 16:40
17.05.2017 07:10 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Allegri: "Inzaghi farà strada, non si perde in chiacchiere". Chiellini: "Guai far giocare la Lazio in verticale"
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© foto di Marco Spadavecchia

STADIO OLIMPICO - Nella stessa arena dell'ultimo ko stagionale, la Juventus vuole subito rialzarsi portando a casa il primo trofeo dell'ambiziosa 'missione triplete'. Davanti una Lazio già battuta in campionato e nella finale del 2015, ma che rappresenta comunque un ostacolo ricco di insidie. Per presentare la finalissima di domani sera, interverranno a breve in conferenza, presso la sala stampa dello stadio Olimpico, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri e il difensore Giorgio Chiellini:

 DOMANDE A CHIELLINI:

​Ormai siete abituati a venire a Roma e fare la finale di Coppa italia...

"Siamo fortunati per essere qui al terzo anno di fila. Siamo stati bravi ad arrivare fin qui e dovremo essere altrettanto bravi a conquistarlo domani. Con tutto il rispetto per il triplete, ora dobbiamo concentrarci alla gara di domani e pensare partita dopo partita. E' l'unico modo per conquistare i risultati".

Deluso dal clima che si è creato dopo la sconfitta con la Roma?

"Sinceramente non ne so nulla. Siamo rimasti a Roma e isolati da tutto quanto. Discorsi su "biscotti" vari non li abbiamo sentiti. Siamo delusi per non aver raggiunto lo scudetto davanti alla Roma, questo in risposta a eventuali biscotti. Dalle prossime settimane cominceremo a raccogliere tutto quello che abbiamo seminato".

Lo choc subito è stato quindi positivo?

"Abbiamo analizzato la partita come al solito. Quest'anno siamo stati bravi a sfruttare ogni sconfitta come slancio e questo non è facile. Dovremo essere bravi a farlo anche stavolta".

Nelle ultime tre partite in campionato però solo arrivati solo pochi punti...

"Forse però ti dimentichi ciò che abbiamo fatto nel frattempo: abbiamo giocato 4 partite impegnative con 7 gol fatti e 1 subito. Abbiamo comunque mantenuto il distacco con le inseguitrici, rilassandoci solo dopo un po' di margine. Non dovrebbe essere così però lo avevamo messo in conto prima. Siamo sereni, decisi e volenterosi per continuare a vincere già da domani sera".

Che tipo di attacco è quello della Lazio?

"Paradossalmente nelle ultime settimane abbiamo affrontanto attacchi simili per caratterisitche. Keita, Immobile e F. Anderson si esaltano negli spazi. Ciro lo conosciamo bene, non dobbiamo consentire alla Lazio di giocare in verticale. Dobbiamo fare i complimenti a Inzaghi che ha fatto leva su quei giocatori storici per trascinare la squadra. Bisognerà dimostrare in campo il nostro valore per riuscire a vincere".

Oggi siete stati dal Papa...

"E' già strano che come persona riesca a vedere il Papa per la terza volta. Sono onorato di questo. E' una persona di altissimo livello e quais mi dispiaceva dovesse perdere tempo per me. Rimarrà nella storia dell'umanità per essere stato un Pontefice che ha riavvicinato tanti giovani alla chiesa".

DOMANDE AD ALLEGRI:

Cosa ne pensa di Rincon?

"Rincon è un giocatore importante, ha fatto ottime prestazioni. Domani se giocherà farà una bella partita, come ha fatto col Torino. La partita è una finale, dopo domenica non abbiamo più tempo da perdere, affronteremo una Lazio che ha fatto un'annata straordinaria per cui dovremo essere bravi".

Sugli infortunati...

"Devo valutare sia Mandzukic che Dybala. Stasera deciderò, 11 che faranno una prestazione giusta ci saranno".

Rifarebbe le stesse scelte di domenica?

"Sì, sono scelte che fino adesso ci hanno premiato. Domenica la differenza l'hanno fatta i dettagli. Alla fine vincere e perdere sta in queste cose. Quando hai meno attenzione la tua palla va sempre fuori. Bisogna avere la fortuna di affrontare una squadra che sbaglia a tirare".

Le piacerebbe un giorno allenare Keita e Milinkovic. Cosa ne pensa di Inzaghi?

"Sono due giocatori della Lazio che ha una rosa di ottimi giocatori di qualità. Per quanto riguarda Inzaghi ha fatto un'ottima annata, farà molta strada perché è molto pratico e non si perde in chiacchiere".

Farà la difesa a quattro?

"Con il Monaco l'ho fatta, solo che c'era Dani Alves che giocava alto. Sicuramente faremo una partita molto attenta, chiunque scenderà in campo". 

Dybala come sta?

"Ha avuto un affaticamento, ho preferito risparmiarlo nelle ultime gare e devo essere sicuro che stia bene. In questi giorni non bisogna pensare, soltanto giocare e vincere le prossime partite. Domenica la Juventus ha perso perché avevamo un'attenzione diversa da sempre, perché noi quei gol non li prendiamo. In certi momenti della stagione devi lasciare qualcosa. Domani inizia una mini stagione di 20 giorni: avremo la Lazio, poi il Crotone dove bisogna vincere e non si scappa e poi penseremo a Cardiff. Il campionato italiano non è semplice e se Roma e Napoli arrivano così vicino vuol dire che è un campionato equilibrato. Vedendo il calendario avrei messo la firma per arrivare a Roma con più 4. Dobbiamo essere bravi ad arrivare fino in fondo.

Chiede ad Higuain di segnare come Milito nel Triplete?

"Chiedo a lui e loro di segnare e mettere in campo una partita diversa da domenica".

Prima della Roma aveva dei sentori, adesso che sensazioni ha?

"Sono ottimista perchè la squadra è sempre cosi. Ora dobbiamo ricaricare le energie nervose e mentali, la tattica e tecnica non conta piu".

Hai parlato bene di Simone Inzaghi, con lui non ha avuto problemi come con Filippo...

"Neanche con Filippo ho avuto problemi. Tra l'altro devo fargli i complimenti perché lui il triplete l'ha già vinto, io ancora no".