Adesivi antisemiti, respinta la richiesta della Procura. L'avv. Gentile a LLSN: "Siamo soddisfatti"

Pubblicato alle 16.20 del 22 marzo 2018
23.03.2018 07:15 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Adesivi antisemiti, respinta la richiesta della Procura. L'avv. Gentile a LLSN: "Siamo soddisfatti"
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© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO ORE 20.13 - Per chiarire quanto avvenuto quest'oggi, e per mettere una parola fine sulla vicenda degli adesivi antisemiti che ha visto protagoniste la Procura e la Lazio alla Corte d'Appello Federale, Lalaziosiamonoi.it ha contattato l'avv. Gian Michele Gentile: "C'era stata una decisione del Tribunale già qualche mese fa che aveva respinto la richiesta di due turni di squalifica avanzata dalla Procura, e aveva dato questa multa pecuniaria. Poi la Procura ha fatto l'appello, noi ci siamo difesi, e la Corte ha discusso confermando la decisione del Tribunale, e quindi respingendo il ricorso della Procura. Per la Lazio rimane quindi solamente l'ammenda di 50.000€". Poi conclude: "Siamo soddisfatti. C'era il rischio che ci fosse una pena più forte, perché la Lazio non era la prima volta che aveva fenomeni di questo genere, e aveva avuto sanzioni per fatti simili in precedenza. Avevano chiesto una pena severa anche perché c'erano state ripetute violazioni di questo genere. È andata bene, teniamoci questa sentenza"

AGGIORNAMENTO ORE 18.10 - La Corte Federale D'Appello si è già espressa in merito alla richiesta della Procura di infliggere due turni di squalifica alla Lazio per la questione riguardante gli adesivi antisemiti. Ecco quanto si legge sul sito della Figc: "La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha respinto il ricorso del Procuratore Federale avverso l’incongruità della sanzione inflitta alla Lazio dal Tribunale Federale Nazionale (TFN). Lo scorso 25 gennaio il TFN aveva sanzionato con un’ammenda di 50mila euro la società biancoceleste per quanto accaduto il 22 ottobre 2017 in occasione del match casalingo con il Cagliari valevole per il campionato di Serie A, quando alcuni tifosi avevano introdotto e affisso all’interno della Curva Sud dello Stadio Olimpico diversi adesivi riportanti l’effige di Anna Frank con indosso la maglia della Roma".

È terminata l'udienza che ha visto protagonista la Lazio davanti alla Corte d’Appello Federale in merito alla vicenda degli adesivi antisemiti. La Procura ha chiesto nuovamente due turni a porte chiuse per la società biancoceleste, da scontare in campionato. Le gare a rischio chiusura sarebbero Lazio-Benevento (31 marzo) e, nel caso le giornate di sanzione fossero due, Lazio-Roma (15 aprile). La sentenza è prevista per la prossima settimana. In primo grado la Lazio era stata punita solo con un’ammenda di 50mila euro contro i due turni chiesti dalla Procura.