Basta: "Con il Palermo reazione importante, ora rimaniamo umili!"

Pubblicato ieri alle 13:40
28.02.2015 07:00 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Basta: "Con il Palermo reazione importante, ora rimaniamo umili!"
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© foto di Federico Gaetano

A caccia del tris di vittorie dove molti hanno patito. Neutralizzare la ‘meglio gioventù’ neroverde per non smettere di sognare l’Europa che conta. Questo il diktat di Pioli in vista della trasferta emiliana, dove i biancocelesti dovranno cancellare le deludenti sconfitte di Empoli e Cesena, match ball importanti già gettati alle ortiche in questa stagione. Per parlare della sfida contro il Sassuolo di domenica e delle prossime gare, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 il difensore biancoceleste Dusan Basta, nuovamente in gruppo dopo la sindrome influenzale della scorsa settimana: "Purtroppo ho avuto questa brutta influenza ma ora mi sento molto meglio! Ho avuto anche la febbre ed erano anni che non mi ammalavo così".

Contro il Palermo una reazione importante...

"Quando si vince va sempre bene. Questo è lo spirito giusto, ribaltare il risultato è sempre un aspetto molto importante!"

Com'è stato l'ambientamento a Roma?

"All'inizio nella Capitale non è mai facile, ma c'è da dire che prima di arrivare in Italia giocavo nella Stella Rossa, dove il tifo è comunque molto caldo. A Udine invece è molto più tranquillo. In Serbia giocavo nella stessa posizone che ricopro ora a Roma, mentre con l'Udinese, nella difesa a tre, potevo attaccare di più, visto che ero nella linea di centrocampo. Quando sei nei quattro di difesa sei costretto prima a difendere, poi nell'eventualità attaccare".

Guardandoti giocare, sembra che in passato giocavi attaccante...

"Ora devo tornare indietro negli anni (ride, ndr). Quando giocavo nella periferia di Belgrado, facevo l'attaccante vero. Poi dopo i 15 anni nella Stella Rossa, ho fatto tutto il settore giovanile come ala. Gli allenatori che ho avuto in seguito mi dissero che potevo giocare anche terzino e così ho iniziato. C'è stato un allenatore per me molto importante nel settore giovanile della Stella Rossa, che ha scoperto anche Jugovic e Stankovic. La sua filosofia è che un giocatore deve saper giocare più ruoli per essere completo. Stankovic ad esempio ha fatto anche il difensore centrale in alcune partite".

Ora c'è la trasferta di Sassuolo...

"Il Sassuolo è un'ottima squadra. Merita una posizione in classifica più alta di quella che ha ora. Non sarà semplice, giochiamo fuori casa e dovremo fare una partita perfetta. Non deve mancare l'atteggiamento giusto. Ogni partita è diversa, dipende anche da come si sviluppa, se vai prima in vantaggio o se devi inseguire. L'importante è che ci siamo ripresi dopo due sconfitte per cui dobbiamo proseguire su questa scia. Ora dobbiamo essere umili e fare un passo alla volta. La squadra c'è ma questa non è una garanzia per fare risultato. Solo con la mentalità giusta potremo fare qualcosa di grande".

Pioli che allenatore è?

"Ci ha dato questo spirito di attaccare sempre e di aggredire gli avversari. Questo è il calcio moderno, poi ovvio devi avere anche i giocatori adatti e che ti seguono, ma qui secondo me ci sono. Poi ci ha fatto cantare l'inno! Per me era la prima volta. Siamo rimasti un po' sorpresi, ma è davvero una bella cosa. Cerca sempre di fare gruppo e ci è riuscito perché ci sono dei giocatori che non trovano molto spazio ma che si sentono comunque importanti. Una chance capita sempre a tutti e quello che mi ha sorpreso è che tutti si fanno trovare pronti".

Quando ti rivedremo in campo?

"Ho ripreso ad allenarmi in questi giorni, poi deciderà il mister. Io mi sento pronto a rientrare!"

A marzo rientreranno Lulic e Gentiletti, più in là anche il tuo amico Djordjevic...

"Sono tre giocatori molto importanti per noi e speriamo tornino presto. La rosa è bella ampia, abbiamo giocatori importanti per raggiungere i nostri obiettivi. Filip poi ha tanta voglia di tornare, . Non ha preso neanche mezzo chilo, questo vuol dire che è un professionista vero e che è molto determinato a tornare più forte di prima".

Ti maca un po' il gol, tu che sei sempre stato un difensore abituato a segnare...

"Certo che mi manca, ma spero di farlo il prima possibile!"

Alla Lazio abbiamo avuto in passato biondi come te che hanno avuto una grande storia...

"Sì, mi fa molto piacere! Mi hanno raccontato la storia di Re Cecconi e sono contento di essere accostato a lui, almeno nelle sembianze dei capelli".

Come ti sei inserito nello spogliatoio?

"Alla grande. Mi sono subito inserito bene. Il gruppo è composto da molte belle persone oltre che bravi giocatori. Quando si entra in campo a volte occorre essere anche un po' cattivi, ma dopo è un'altra cosa".

Ora il Sassuolo, poi la possibilità di vendicarsi contro il Napoli in coppa...

"Certo. Prima c'è il Sassuolo poi è chiaro che ci concentreremo alla doppia sfida contro il Napoli. Pensiamo a partita dopo partita".

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