ESCLUSIVA - Capozucca, ds Cagliari: "Questa Lazio non mi sorprende, ci ho sempre puntato!"

In tanti l'hanno subito indicata come la Cenerentola di questo campionato: bello, giovane e spregiudicato. Le tante difficoltà iniziali rischiavano di spegnere l'entusiasmo di un Cagliari neo promosso, ma l'impresa di San Siro contro l'Inter è bastata a riaccendere la piazza. Che ieri però ha assistito a un passaggio a vuoto di troppo, visto che i ragazzi di Rastelli hanno incassato un pesante 5-3 dalla Fiorentina. Allora per entrare in casa Cagliari, nell'anti-vigilia della sfida con la Lazio, la nostra redazione ha intercettato Stefano Capozucca, direttore sportivo dei sardi. 

UMORE SOTTO I TACCHI - 13 punti, i rossoblù stanziano a metà classifica, vogliono divertirsi senza dimenticare l'obiettivo salvezza. Da rivedere l'assetto difensivo, la Manita viola è un campanello d'allarme: "L'umore non è dei migliori - racconta a Lalaziosiamonoi.it -, quando si perde non può essere altrimenti. Eravamo imbattuti, ieri abbiamo preso cinque gol, quindi ancora brucia. La fortuna nel calcio è che puoi rifarti fin da subito, mercoledì abbiamo la gara contro la Lazio". Già, la Lazio. Dei due punti conquistati in altrettante gare, ve ne sono quattro persi. I pareggi contro Bologna e Torino non vanno giù, nel turno infrasettimanale all'Olimpico arriva il Cagliari di Capozucca: "Questa è un'altra grande squadra, serve far tesoro degli errori ed evitarli. Ogni squadra va in campo coi buoni propositi, ogni formazione ha obiettivi differenti a seconda del modo in cui è costruita. Per me questa squadra può giocarsela per l'Europa, ne ha le piene possibilità. Proveremo a renderle difficile la vita, anche se sappiamo sarà una gara difficile per noi". Poi svela un aneddoto: "Quando parlavo delle varie squadre coi miei ragazzi, ho detto a inizio stagione che le due sorprese sarebbero state Lazio e Torino. Tra l'altro si sono affrontate ieri disputando una bellissima partita. Faranno un grande campionato, per organico e per qualità dei singoli. Sta rispettando le mie premesse, sono sicuro che se la giocherà con le altre grandi del campionato. Dobbiamo stare attenti al loro tridente, è un organico di primissima qualità". 

BENE LOTITO E TARE - Un'amicizia professionale, ma non solo. Tra Lotito e il ds cagliaritano i rapporti sono ottimi, e Capozucca ne difende l'operato: "Non capisco perché questa diffidenza nei confronti di Lotito. È un presidente che comunque negli ultimi anni è sempre riuscito a portare questa squadra in Europa, non mi spiego perché non si riesca a riempire lo stadio. Con la dirigenza biancoceleste ho un ottimo rapporto personalmente. Nei miei anni a Genova abbiamo fatto diverse cose e da lì arriva la mia conoscenze con Lotito e Tare".

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.