ESCLUSIVA - Isabella Aldini di Macron: "Ecco i motivi delle nostre scelte! Contestazione? Non ci preoccupa, almeno per il momento..."

Presentate le divise Away, fuori casa la Lazio giocherà in bordeaux (con banda orizzontale celeste all’altezza del petto) e in bianco (con stisce verticali celesti). Due maglie che già dividono i tifosi tra chi apprezza i nuovi kit da gara e chi invece resta deluso. Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Isabella Aldini, responsabile della comunicazione Macron, per capire le ragioni delle scelte aziendali in vista della prossima stagione: “E’ vero, una delle due maglie ricorda sicuramente quella del West Ham per il colore. Ma la realtà è completamente diversa. Ogni anno collaboriamo in modo stretto con i dirigenti dei club affiliati per realizzare le nuove divise a seconda delle loro esigenze”. Come quella indossata da Radu ieri pomeriggio durante la presentazione: “Abbiamo voluto proporre uno stile vintage, con una maglia simile a quella del 1933. I gusti della dirigenza propendevano verso le strisce verticali e quindi abbiamo voluto accontentarla. Macron non dimentica le tradizioni e cerca di riportare la storicità fino ai giorni nostri”. Uno studio, quello della realizzione delle divise, che parte circa un anno e mezza prima: “Curiamo ogni aspetto. Dal design ai dettagli, dallo stile al tessuto. Questo fa di Macron una grande realtà in tutta Europa. Ci vengono fatte sempre proposte particolari, vogliamo dare un tocco di eleganza in più rispetto a tutti gli altri marchi”. Lazio e Macron sono al terzo anno di collaborazione, per l’azienda bolognese si tratta di un grande ritorno di immagine. Meno da quello economico. La contestazione dei tifosi alla lunga potrebbe incidere sulla vendita del materiale ufficiale: “Sul rapporto tra tifoseria e dirigenza noi non mettiamo parola, queste sono cose riservate”, conclude la Aldini. “Per ora sta andando bene. Speriamo che i tifosi, grazie al nostro lavoro di grandissima qualità, possano trovare quello che cercano nelle nostre scelte. Preoccupati? No, non lo siamo. Almeno per il momento”. In futuro chissà…

Di seguito l'intervista integrale realizzata dal direttore Alessandro Zappulla a Isabella Aldini, responsabile della comunicazione Macron: