ESCLUSIVA - Lotito licenzia Petkovic? L'avv. Di Cintio: "Il contenzioso è rischioso per entrambi..."

Pubblicato il 27 dicembre alle ore 19.15
28.12.2013 07:10 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lotito licenzia Petkovic? L'avv. Di Cintio: "Il contenzioso è rischioso per entrambi..."
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Dall'abbraccio trionfante con la Coppa Italia in mano allo scontro a suon di carte bollate. Il matrimonio tra Vladimir Petkovic e la Lazio precipita velocemente verso un divorzio fragoroso, l'amore idilliaco lascia spazio alle accuse di tradimento. Claudio Lotito sembra aver sciolto le riserve, la volontà è di licenziare l'ormai ex allenatore biancoceleste per giusta causa. E di rivalersi contro di lui con la richiesta di risarcimento danni. Trattative con la Federcalcio svizzera tenute all'oscuro, buona fede calpestata e lealtà professionale violata: il j'accuse del patron verso il neo ct elvetico schiuma furore, il numero uno capitolino vuole fare sul serio. Di fronte all'ultima svolta nel braccio di ferro interno a Formello, l'ipotesi di un "accordo tra gentiluomini" può suonare superata. Eppure l'avvocato Cesare Di Cintio - esperto di diritto sportivo, nonché legale del Novara Calcio - scavalca l'immediata apparenza dell'ultima breaking news, proietta in avanti il quadro della situazione: "Questa dichiarazione d'intenti potrebbe essere ancora strumentale al fine di ottenere un accordo tra le parti - dichiara in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it -. Sostanzialmente cambia poco. Ora la Lazio passa all'attacco e potrebbe quindi licenziare Petkovic per giusta causa. C'è da dire che la giusta causa non sempre è di facile dimostrazione, in questo caso poi l'onere della prova grava sulla Lazio. Appunto per questo - ragiona il legale - dovremmo trovarci di fronte a un'azione strumentale, volta al raggiungimento di un accordo tra le parti. Anche intentando una causa, poi si è sempre in tempo per arrivare a un accordo prima della pronuncia del giudice. In questo momento c'è un gioco di forza tra le parti, ma i rischi di dare luogo a un contenzioso sussistono per entrambi".

Qual è il contesto normativo in cui s'inserisce tutta questa vicenda?
Un allenatore in scadenza come Petkovic non ha il divieto di mettersi d'accordo come avviene per i calciatori, se non nei mesi antecedenti alla scadenza del contratto. Da questo punto di vista Petkovic ha agito in un vuoto normativo, quindi non contravvenendo alcuna norma. Dall'altro lato però è anche vero che Petkovic potrebbe aver portato una trattativa all'insaputa della Lazio. Quindi potrebbe - il condizionale è d'obbligo per uan fattispecie che appare completamente nuova - profilarsi una sorta di violazione di obblighi contrattuali in capo all'allenatore. Però è chiaro che l'onere della prova è in capo alla Lazio, la quale dovrebbe dimostrare come il suo tecnico avesse già intenzione di allenare un'altra squadra e come questo possa aver influito sui rapporti di fiducia reciproca e lealtà contrattuale tra le parti.

La Lazio farebbe quindi riferimento alla violazione dell'Articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva (principi di lealtà, correttezza e probità)?
L'Articolo 1 potrebbe costituire un appiglio normativo, poiché in base a esso tutti i tesserati e le società affiliate alla Federazione devono comportarsi secondo il principio di lealtà, correttezza e buona fede nei rapporti. Una situazione di questo genere potrebbe profilare la mancanza di lealtà contrattuale da parte dell'allenatore, ma è chiaro che è tutto da dimostrare.

Dal canto suo, Petkovic ha sempre negato negli incontri con la stampa di aver intrattenuto trattative all'insaputa della Lazio...
Le dichiarazioni alla stampa non fanno testo, contano solo le prove, ossia se in tempi non sospetti l'allenatore abbia o meno intrattenuto trattative contrattuali con la Federazione svizzera. Ma soprattutto, come questo fatto abbia nel caso inciso sul rapporto professionale tra l'allenatore e la Lazio. La domanda è: Petkovic ha violato obblighi di buona fede nel corso delle trattative contrattuali? Bisogna vedere se questa trattativa abbia influito sull'apporto professionale che l'allenatore ha dato alla Lazio.

In questo caso, quali sono le prove su cui il giudice potrebbe esprimersi?
Nell'ambito di un contenzioso, l'organo giudicante potrebbe richiedere documentazione alle parti. Potrebbe essere chiamata in causa anche la Federazione svizzera, che avrebbe l'obbligo di rendere disponibile tutta la documentazione. Un contenzioso potrebbe però essere pericoloso per entrambi le parti, dal momento che la materia da questo punto di vista non è mai stata affrontata.

Esistono in questo senso dei precedenti nell'ambito giurisprudenziale?
Diciamo che la giurisprudenza è molto scarna. Non esiste una norma che impedisce a un allenatore in scadenza d'intrattenere trattative e rapporti contrattuali con altri club. Potrebbe allora profilarsi un giudizio nuovo, mai affrontato, quindi potenzialmente pericoloso. La giurisprudenza potrebbe pronunciarsi da un lato dicendo che, per quanto riguarda gli allenatori, potrebbe applicarsi per analogia la norma relativa ai calciatori. Dall'altro lato, la risposta potrebbe essere invece che, non essendoci una norma, Petkovic non può essere sanzionato. Per questo motivo le parti dovrebbe essere molto attente a intraprendere un contenzioso di questo genere.

C'è chi ritiene che possa essere messa in discussione anche la validità dell'accordo tra Petkovic e la Federazione svizzera?
Mi sembra che qui si entri nel campo della fantascienza giuridica. C'è sicuramente un codice discplinare a livello internazionale che deve essere rispettato, ma entriamo in una dinamica che non è mai stata dibattuta.