ESCLUSIVA - Muzzi: "Immobile è il degno erede di Klose. Felice per mio figlio, l'ho spinto io verso la Lazio"

È un figlio d’arte il nuovo innesto della Lazio Primavera. Ramon Muzzi, figlio di Roberto, ha firmato in mattinata un contratto che lo legherà ai biancocelesti per tre anni. L’attaccante, classe ’98, si unirà così alla rosa a disposizione di mister Andrea Bonatti. Un ragazzo come tanti, con una passione che gli scorre nelle vene, o meglio nel dna. Rimasto svincolato, dopo essersi distinto nella Berretti del Torino, tanti i club che si volevano accaparrare il giovane talento. Alla fine la Lazio ha battuto tutti, complice anche lo zampino di papà Roberto che, contattato in esclusiva dalla nostra redazione, ammette: “Ho spinto io mio figlio a firmare con la Lazio”. Di padre in figlio. Un'occasione per fare due chiacchiere con l'ex attaccante sul momento che sta attraversando la prima squadra della Capitale. 

 Su Ramon c’erano diversi club, come mai la decisione di firmare per la Lazio?

“Ha avuto dei problemini con l’allenatore del Torino, tecnico con cui aveva avuto dei contrasti anche quando era nella Roma, per cui ha deciso di voler cambiare aria. C’erano parecchie squadre che lo volevano e io l’ho spinto verso la Lazio”.

Il ragazzo è contento quanto il papà della decisione presa?

“Contentissimo, non sta nella pelle. Stamattina mi ha chiamato quattro volte per dirmi che era veramente felice. Ha firmato un contratto di tre anni, che poi gli verrà rinnovato se farà bene e convincerà la società”.

Parlando invece della prima squadra, che cosa pensa dell’arrivo di Ciro Immobile?

“È un grandissimo giocatore. Quest’anno ha avuto un po’ di sfortuna perché non è riuscito a trovare la sua dimensione, ma è un grandissimo attaccante che può fare molto bene alla Lazio”.

Crede che possa essere il degno erede di Miro Klose?

“Klose è un campione immenso e rimpiazzarlo è durissima. Però credo che Ciro ha tutte le carte in regola per farlo, è un giocatore importante e per altro assomiglia tantissimo al tedesco. Spero vivamente che possa fare il bene della Lazio”.

Su Simone Inzaghi invece qual è il suo pensiero? Sarà all’altezza di riscattare la Lazio dalla passata stagione?

“È molto preparato, giovane e molto bravo. Io lo stimo tantissimo sia come allenatore che come persona. Credo sia un tecnico validissimo e sono convinto che potrà fare molto bene davvero”.

Infine un altro (probabile) grande ritorno: Peruzzi, club manager della Lazio. Che cosa ne pensa?

“Voglio molto bene ad Angelo. Sono sempre contento quando ex giocatori tornano alla Lazio perché sono convinto che gente come lui possano fare solo che bene alla squadra. È una persona squisita che si intende di calcio, sono veramente felice del suo ritorno perché sono convinto che farà bene”.

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