ESCLUSIVA - Pillon: "Contro la Lazio un Carpi agguerrito. Lasagna? Lo vedrei bene in biancoceleste"

Nella giornata di domenica la Lazio sarà di scena in casa del Carpi. Ma la sfida è tutt’altro che semplice: gli emiliani sono in piena lotta per salvezza ed hanno bisogno dei tre punti per continuare a sperare di rimanere in Serie A. I biancocelesti invece hanno il dovere di terminare dignitosamente la stagione e continuare a credere in un Europa sempre più difficile da raggiungere. Per parlare di questo match, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l’ex tecnico del Carpi, Giuseppe Pillon.

Domenica il Carpi ospiterà la Lazio: secondo lei in che modo scenderà in campo contro i biancocelesti?

“Sarà un Carpi agguerrito, conoscendo l’allenatore e l’ambiente. Inoltre ha bisogno di vincere questa sfida perché deve cercare di raggiungere la salvezza. Sinceramente tiferò per gli emiliani perché li ho allenati e spero vivamente che ce la possano fare”

Nel Carpi c’è un calciatore come Kevin Lasagna, lo vedrebbe bene nella Lazio?

“Sì, ha fisicità, potenza e l’abilità di attaccare la profondità. Ha caratteristiche molto importanti e vede bene la porta”

Domenica ci sarà la sfida fra Castori e Inzaghi, un suo giudizio su questi allenatori?

“Castori ha fatto la gavetta in tutti i campionati: sia in Lega Pro che in B e si merita la permanenza in Serie A. Inzaghi è giovane ed ha avuto la fortuna e la bravura di essere alla Lazio. Ha la possibilità di dimostrare il suo valore. Ed è chiaro che non tutto è facile, però il suo inizio è stato molto interessante”

Lei riconfermerebbe Inzaghi sulla panchina biancoceleste?

“Queste sono questioni interne alla società: bisogna vedere il tecnico come lavora. Noi da fuori possiamo vedere solamente le partite, bisogna valutare la gestione dello spogliatoio e come la squadra lavora in campo. Quindi sta alla società comprendere cosa vuole fare con Inzaghi”

Quale strategia dovrà usare il Carpi per battere la Lazio?

“Il Carpi deve fare la sua partita come ha sempre fatto: attaccando la profondità visto che ha attaccanti come Lasagna e Mbakogu che hanno gamba e la forza di ribaltare le azioni. La squadra deve rimanere compatta e corta. Deve aspettare l’avversario e ripartire in velocità”

Chi deve temere il Carpi della Lazio?

“Nella Lazio ci sono tanti giocatori importanti, io credo che Klose vada temuto su tutti, se lo faranno giocare. Nonostante la sua età è ancora devastate, basta vedere le ultime partite dei biancocelesti. Inoltre va temuta la velocità degli esterni come Candreva e Keita”

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