FOCUS - Cataldi, ciak si gira: fuori ruolo vuole prendersi la Lazio

"Vice Biglia”, due parole all'ordine del giorno nell'ultima fase di mercato. Alla fine la Lazio ha deciso di puntare e tenersi Danilo Cataldi. 13esimo infortunio a sfondo biancoceleste per l’argentino, allarme scattato. Ora l’ex Primavera si ritrova eretto a faro per 2-3 mesi in una squadra senza gioco. Ecco perché il suo ruolo, in un momento come questo, diventa ancora più importante.

NEI PANNI DI - “Io regista? Il mio ruolo è da mezz’ala”. Parlava così Cataldi proprio un anno fa dal ritiro dell’Under 21. Si è sempre messo a disposizione, alla fine l’importante è giocare con la maglia della Lazio. Quest’anno 4 presenze e 1 gol. Da titolare, guarda caso, è sceso in campo solo con l’assenza di Biglia. Inzaghi gli fa fare il regista, altrimenti è panchina. Adesso avrà spazio, ma sempre in un ruolo non suo. 

PIOLI - Stessa storia, Cataldi è il vice Biglia. Nella stagione 2015/2016 Danilo ha i gradi del vice regista. Per dire, alla prima giornata contro il Bologna prende il posto dell’argentino a gara in corso. Il motivo? Ovvio, infortunio. E infatti, nella disastrosa trasferta contro il Chievo a Verona (nella giornata successiva), dove la Lazio perde 4-0, il giocatore che deve dettare la manovra è proprio lui. Poche le volte in cui Pioli gli regala la zolla da mezz’ala. All’occasione con l’assenza di Parolo e con Onazi bocciato. Adesso ha due mesi davanti per prendersi la Lazio per mano, Inzaghi glielo chiede. Il mercato alla fine l’ha promosso a regista, ora bisogna studiare geometria e regolare il compasso. Non ha il lancio calibrato, ha però l’intuizione. Con un po’ di fiducia può dirigere lui la squadra.