FOCUS - Centrocampisti goleador, la scalata di Mauri: il capitano sale sul podio biancoceleste

Sei reti in dieci partite. Ok. Dopo appena 15 giornate, Stefano Mauri ha già eguagliato il suo record di gol in campionato con la Lazio. Ok. E gliene manca uno per raggiungere il suo score assoluto, sette reti con la maglia del Brescia. Ok anche questo. Ma il capitano biancoceleste non si sta limitando certo a gareggiare con i suoi stessi traguardi. Mauri vs Mauri, le sfide contro se stessi sono sempre affascinanti. Raccontano di atleti predisposti per natura congenita a fare sempre meglio, ad abbattere il concetto stesso di limite. Ma vuoi mettere rivaleggiare con i mostri sacri che - nel passato più o meno remoto - hanno vestito e onorato la tua stessa casacca? Allora, ecco i numeri con cui il brianzolo si presenta alla scalata verso la storia.

L'ASCESA AL PODIO - Ad attenderlo c'è gente come Pavel Nedved, Vincenzo D'Amico, Diego Fuser, Hernanes. Anzi, gli ultimi due già se li ha messi alle spalle. In cosa? Nella classifica dei centrocampisti laziali più prolifici di sempre. Tra campionato e coppe, Mauri ha realizzato finora 43 reti (dati Trasfertmarkt.com e Soccerway.com). Meglio, appunto, del Profeta (41) e di Fuser (42). La doppietta contro l'Atalanta lo proietta così al terzo posto di questa speciale graduatoria. Davanti a sé, appaiati a quota 51, ci sono il Pallone d'Oro ceco e il funambolo del primo scudetto. Servono otto centri al numero 6 per fare compagnia a due giganti assoluti. Ma se dalle reti complessivi restringiamo lo spettro alle marcature in Serie A, scopriamo che Mauri ha già sorpassato tutti: con 38 gol, guarda dall'alto in basso sia Fuser (35), che la coppia Hernanes-Nedved (entrambi a 33). D'Amico è l'ultimo del quintetto, con 25 sigilli. Ma Vincenzino si riprende la prima piazza se consideriamo le reti segnate in campionato, senza distinzione tra massima serie e B: 40 centri, due in più di Mauri. Il capitano biancoceleste, insomma, è entrato di prepotenza in tutte e tre le graduatorie. Dalla sua, rispetto soprattutto a Hernanes e Nedved, ha certamente il numero di presenze a disposizione: 264 totali, che lo proiettano al 12° posto all time, a dodici lunghezze da Renzo Garlaschelli. La media è quindi più bassa rispetto al brasiliano e alla furia bionda (ma anche rispetto a Fuser), ma la sostanza non cambia: Mauri ha un feeling con il gol pazzesco. Ultima prova? Abbiamo parlato di 43 reti complessive con la maglia della Lazio. Le stesse di Alen Boksic e Miro Klose. Fughiamo dunque tutti i dubbi: Stefano Mauri, in un'altra vita, faceva il centravanti.