FOCUS - Inzaghi è Felipe, buona la prima di Caicedo. E Immobile ha un nuovo partner...

15.09.2017 08:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Inzaghi è Felipe, buona la prima di Caicedo. E Immobile ha un nuovo partner...

“Noi non abbiamo fatto un gran primo tempo, ma siamo cresciuti nella ripresa. Giocare con due punte davanti ci ha aiutato, per noi è meglio così”. Ci pensa Luis Alberto, preciso a parole quasi quanto lo è in mezzo al campo, a cogliere la variante tattica decisiva nella vittoria della Lazio sul campo del Vitesse. I biancocelesti visti nella prima frazione sembravano in controllo del match, ma difettavano in profondità e, soprattutto, erano pochi in area avversaria. Il 3-5-1-1 disegnato da Inzaghi è sembrato un po’ sterile e la difesa olandese fino al 45' ha contenuto bene Caicedo, nonostante il numero 20 sia sembrato subito in forma e particolarmente ispirato. La situazione cambia sensibilmente nella ripresa quando il mister laziale ridisegna la sua creatura con il 4-3-1-2 affiancando Immobile all’ecuadoregno. La retroguardia locale sbanda sotto i colpi dei capitolini che recuperano due volte una rete di svantaggio e alla fine portano a casa l’intera posta in palio. Non poteva esistere modo migliore di iniziare l’avventura europea e il successo porta ancora la firma dell’allenatore.

LAZIO CON DUE (VERE) PUNTE - Caicedo e Immobile hanno mostrato, infatti, un’intesa importante nonostante finora avessero giocato insieme solo qualche minuto contro la Spal. L’ex Espanyol ha fatto da perno centrale, mentre è toccato alla punta della Nazionale muoversi su tutto il fronte avanzato. Il gol del 2-2 di ieri sera è un chiaro esempio di come i due riescano a trovarsi ad occhi chiusi. Passaggio in profondità, colpo di tacco di Felipe e piattone di Ciro che non lascia scampo a Pasveer. Un’azione velocissima, tutta palla a terra e preparata in settimana nei minimi dettagli. La nuova Lazio con due prime punte pure sa esattamente cosa deve fare e così anche Luis Alberto da trequartista (prima) e da regista (dopo) riesce a smistare meglio il pallone e lanciare i suoi compagni. Per non parlare poi degli inserimenti, con la retroguardia avversaria che si occupa dei due centravanti e lascia spazi invitanti alle sovrapposizioni di Parolo e Murgia. Proprio su una di questi arriverà il 3-2 firmato dall’ex Primavera. Non è la prima volta che Inzaghi si gioca la carta del doppio centravanti. Ci aveva provato, con esiti diversi, già lo scorso anno quando al fianco di Immobile veniva schierato Djordjevic. Il serbo e l’attaccante di Torre Annunziata non avevano avuto la stessa intesa mostrata da Ciro e Felipe al Gelredome di Arnhem. Anche il capocannoniere laziale è sembrato a suo agio con un altro centravanti al suo fianco dimostrando una certa duttilità. Il numero 17 con l’aquila sul petto ha sempre dato il meglio al fianco di seconde punte come Keita, Felipe Anderson, Lombardi o Luis Alberto. Lo schieramento di ieri si avvicina di più a quello con la Nazionale quando al suo fianco c’è l’amico Andrea Belotti. Caratteristiche diverse quelle del Gallo e della Pantera (Caicedo), ma il ragazzo di Guayaquil ha dimostrato di avere qualità che faranno molto comodo alla Lazio nel corso della stagione.

CAICEDO - “Si è messo in pari coi compagni, è disponibile, è un lavoratore. In questi giorni si è allenato bene e credo di utilizzarlo”. Simone Inzaghi ha parlato così nella conferenza stampa della vigilia del match e i fatti gli hanno dato ragione. Qualche movimento impacciato ancora lo si nota, ma la generosità e la sua voglia di aiutare la squadra è altrettanto evidente. Notevoli, però, i passi avanti a livello di condizione rispetto alla gara con la Spal di meno di un mese fa. Felipe ha lavorato duro per rispedire al mittente le critiche. E’ arrivato all’ombra del Colosseo scelto personalmente dal diesse Tare. Il dirigente ha messo il suo profilo in cima alla lista dei desideri per il ruolo di vice Immobile. A giudicare dalla gara con il Vitesse, però, la Lazio potrebbe aver trovato anche una preziosa alternativa in attesa dei rientri di Felipe Anderson e Nani. La stagione è lunga, gli impegni molteplici e Inzaghi avrà bisogno di tutti per continuare a far volare la sua squadra.