FOCUS - Klose, quando segni? Dalla notte di Napoli all'occasione Verona: 256 giorni senza gol

Dieci, cento, mille giorni? Piano, non così tanti. "Solo" 256. Ah, si parla di giorni senza gol. Un’agonia. Specie se ti chiami Miro Klose e il tuo mestiere è buttarla dentro. Stasera, però, l’occasione d’oro per sbloccarsi dopo mesi d’astinenza.

IL MOMENTO NO - Contro il Napoli l’ultimo acuto, nella notte che valse la Champions. O almeno l'illusione. Poi il nulla, 13 partite e 651’ in campionato senza rispondere presente. Niente più capriole, niente “ok” a battere sul petto. Nulla. Miro, che succede? Età, stimoli, turnover lì davanti senza un 9 titolare. Ipotesi possibili. Ora il Verona. Toh, la sorte: mai in gol contro gialloblù in 5 sfide disputate (2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta). Stasera il primo squillo? Chissà. Servono i gol del tedesco (e non solo) per centrare l’Europa. Matri, Djordjevic e Miro ne hanno segnati solo 5. Pochi. Tornando a Klose, non è la prima volta che resta a secco per varie giornate: Kaiserslautern e non solo.

GIORNI&MINUTI (SENZA GOL) - Ultima stagione coi "Red Devils" di Germania (2003/04), 874’ senza segnare per un totale di 125 giorni. Tanti (l’anno precedente era arrivato a 126). Al Bayern? Buone le prime annate, poi l’arrivo di Gomez e i tanti infortuni ne condizionano la titolarità: gol all’Hannover il 7 marzo 2009, poi un lungo digiuno. Torna a sorridere il 15 gennaio 2010, contro l’Hoffenheim: 314 giorni e 805 minuti senza reti.

I DIGIUNI CON LA LAZIO - Rete alla Fiorentina il 26 febbraio 2012. Tutto molto bello, sorrisi e capriole. Ma (ri)timbrerà il cartellino soltanto la stagione successiva, il 2 settembre 2013 (doppietta al Palermo). 553 giorni e 439’ dopo. Senza contarne altri 140, dal 15/12/2012 (gol all'Inter) al 5/5/2013 (cinquina al Bologna, povero Stojanovic). Ah, si prendono in considerazione soltanto Bundes e Serie A (dati transfermarkt ndr). Niente Coppe. Miro, che combini? Amo ed esca come hobby. Il gol come lavoro. 256 giorni dopo è tempo di rinascere. Tornando, finalmente, un pescatore di gol.