FOCUS - Lazio, lo sfottò è social: dalla profezia di 'Nostradamus' Nainggolan a l'ennesimo record di Totti... - FOTO

Pubblicato ieri alle 15.15
03.03.2017 07:05 di Benedetta Orefice Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Lazio, lo sfottò è social: dalla profezia di 'Nostradamus' Nainggolan a l'ennesimo record di Totti... - FOTO

Bella Lazio? “Siamo stati perfetti, i ragazzi non hanno sbagliato nulla”. Impossibile trovare pecche alla prestazione dei biancocelesti di ieri: un muro in difesa, devastanti in avanti. E poi quella tigna che, nelle ultime stracittadine, si era vista poco. Sui social, al triplice fischio è festa grande. Smartphone in mano e tanta, tanta ironia. I tifosi biancocelesti esultano anche così, Twitter e Facebook si colorano di biancoceleste. Il più bersagliato? Nainggolan che, solo poche settimane fa, assicurava ai giallorossi di “vincere entrambe le sfide di Coppa Italia”. Nostradamus, insomma. Immancabile qualche frecciatina a Totti. Anche per il capitano della Roma, al termine del match c’è da festeggiare. Cosa? “Un nuovo record: i 16 derby persi”. Tutti al Circo Mass… ah, no. A Tor di Valle. I tabelloni luminosi già sono stati montati: “Lazio-FamoStoStadio 2-0”. Mica male, come esordio.

NIENTE RIGORE… E TAGLIAVENTO – Intanto, c’è chi si interroga se si può iniziare a festeggiare: “Ma i minuti di recupero sono finiti?”. “Sì, questa mattina alle 08:27”, assicura qualcun altro. Cosa non ha funzionato nella Roma? Neanche un rigore…”, e questo sì che è un problema. Magari con Tagliavento sarebbe andata meglio: “Non ve posso lascià soli nemmeno un attimo”. L’AIA è avvertita: “Per il ritorno servirebbe un po’ più attenzione nelle designazioni”. Anche se con una Lazio così, c’è poco da recriminare. Prestazione da Oscar? Beh, “La La Lazio” non è niente male. 11 statuette per gli uomini con la casacca biancoceleste. Anzi, 23. “Come i tifosi della Roma presenti venerdì sera fuori al Campidoglio?”, il dubbio dei più. Sciolto ancora da Inzaghi: “E’ una vittoria del gruppo, del collettivo: abbiamo vinto in 23, perché anche chi non ha giocato ha aiutato”. Ora sì, che i conti tornano!