FOCUS - Lazio, un calendario a due facce: all’andata big dopo le soste, al ritorno vicine all’Europa

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Con il varo dei calendari si ha un assaggio iniziale di Serie A. Il clima è un po’ quello del primo giorno di scuola, con il sipario che si alza sul campionato. “Tanto dobbiamo incontrarle tutte” è la frase clou della giornata, anche se in realtà la combinazione tra i vari impegni nazionali ed europei influisce sulla classifica.

GIRONE D’ANDATA - La Lazio comincia tra le mura amiche contro la Spal in un rewind dell’amichevole di pochi giorni fa ad Auronzo. Poi va a Verona contro il Chievo, partita storicamente favorevole, anche se negli ultimi anni la tradizione è stata spesso smentita. Alla terza il 10 settembre, dopo la sosta per le qualificazioni delle nazionali a Russia 2018, il primo big match all’Olimpico contro il Milan, con il ritorno a Roma dell’ex capitano Biglia. Trasferta con il Genoa e poi ancora una grande: nel primo turno infrasettimanale del 20 settembre sbarca nella Capitale il Napoli di Sarri. Verona e Sassuolo precedono la seconda sosta e un rientro di fuoco, il 15 ottobre allo Stadium contro la Juventus, dove i biancocelesti hanno finora raccolto un solo punto in 6 incontri. Il calendario si alleggerisce un po’ prima dell’ennesima sosta, prevedendo il Cagliari all’Olimpico, la doppia trasferta di Bologna (infrasettimanale) e Benevento e lo scontro con l’Udinese. Il 19 novembre terzo rientro dalla pausa nazionali e terza grande sfida, in programma il derby con la Roma che da calendario gioca in casa. Ci sia avvia verso il finale del girone con Fiorentina e Torino a domicilio, intervallate dalla trasferta nella Marassi blucerchiata. Gran finale con la visita all’Atalanta del 17 dicembre, il 23 nell’incontro pre natalizio a Roma arriva il Crotone per poi concludere a Milano il 30 dicembre contro l’Inter, ultima tappa prima del brindisi di buon 2018: per il quarto anno consecutivo la sfida ai nerazzurri chiude l'anno solare.

GIRONE DI RITORNO - L’Epifania tutte le feste si porta via, ma inaugura il girone di ritorno con i biancocelesti di scena a Ferrara contro la Spal. Pausa invernale prima del Chievo, della visita al Milan (precede della semifinale d’andata di Coppa Italia del 31 gennaio) e della sfida al Genoa. L’11 febbraio la Lazio scende a Napoli, con gli azzurri e i biancocelesti che in caso di passaggio del turno (preliminari e girone i partenopei, girone per i capitolini) potrebbero essere impegnati 3 e 4 giorni dopo nell’ottavo d’andata di Champions e nel sedicesimo d’andata di Europa League. In successione il Verona all’Olimpico, il Sassuolo a Reggio Emilia e poi, dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia del 28 febbraio, la Juventus in casa sempre prima di un turno europeo (Champions ed Europa League). Viaggio in Sardegna per la partita a Cagliari, Bologna e Benevento (il giorno sabato di Pasqua) di fila a Roma e ancora una sosta precede l’Udinese in Friuli. Il 15 aprile, 4 e 3 giorni dopo il quarto di ritorno di Champions ed Europa League, secondo derby stagionale, con i biancocelesti padroni di casa. In successione Fiorentina a Firenze nell’ultimo infrasettimanale, Sampdoria tra le mura amiche e Torino in Piemonte. Il 6 maggio nella Capitale arriva l’Atalanta, in una sfida tra squadre ‘europee’, a soli 3 giorni dalla finale di Coppa Italia. Ultima trasferta a Crotone, prima della finale di Europa League di Lione del 16 maggio, e del gran finale del 20 maggio all’Olimpico contro l’Inter: un match che potrebbe essere decisivo, come avvenuto due anni fa al San Paolo contro il Napoli.