FOCUS - Riecco Gonzalez: da uno di passaggio all'ipotesi reintegro, quale futuro per il Tata?

Pubblicato il 7/10 alle ore 8
08.10.2016 06:35 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Riecco Gonzalez: da uno di passaggio all'ipotesi reintegro, quale futuro per il Tata?
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si era rivisto a Formello, al seguito di Inzaghi, tre giorni fa. Ieri, invece, la visita d'idoneità in Paideia. Quando si svuota il centro sportivo di Formello e il mister si ritrova a dover fare i conti con l'esodo dei Nazionali per organizzare una partitella in allenamento, riecco Alvaro Gonzalez. Come per magia, di nuovo in campo con la prima squadra. Quasi due anni con la valigia in mano, spostandosi in prestito di fiore in fiore: prima il Torino, poi l'Atlas, poi di nuovo una sosta a casa, giusto il tempo per trovare una nuova sistemazione. Che non è arrivata, ma il centrocampista uruguaiano vuole giocare. Farlo con la maglia biancoceleste? Sarebbe perfetto, ma non propriamente facile. Di certo, l'assenza di Lucas Biglia mette in condizione la società di valutare molto attentamente questa opportunità.

SOTTO L'ALA PROTETTRICE DI REJA - L'arrivo nel 2010, in estate. Prima un periodo di prova, poi l'ufficializzazione dell'acquisto: el Tata era riuscito a meritarsi quel poco di fiducia che bastava per trasferirsi a Roma. Non che fosse sufficiente a risparmiare il solito scetticismo all'ambiente laziale. L'esordio, una manciata di minuti a settembre, per venire poi parsimoniosamente dosato dal mister di Lucinico. Almeno fino al gennaio successivo, quando farà ingresso dal primo minuto nella sfida contro la Fiorentina. Il tecnico friulano investe su Alvaro e si lascia conquistare. Poi ritaglia sempre più spazio per quel centrocampista uruguaiano tuttofare, combattivo e tenace. Un jolly, perché il classe '84 è stato esterno di centrocampo ma anche terzino, quando in casa Lazio suonava l'allarme e il vecchio zio Edy doveva fronteggiare l'emergenza. Combattivo, perché el Tata ha sempre dimostrato di poter correre un chilometro più degli altri per convincere a puntare su di lui. 

UNO DEI TANTI - Cinque anni dopo, quel ragazzo uruguaiano indispensabile per Edy Reja diventa un po' meno imprescindibile per Stefano Pioli. Come un altro pilastro per il centrocampo di rejana memoria, Cristian Ledesma. L'arrivo del mister emiliano coincide su per giù con il momento in cui Gonzalez è chiamato ad accomodarsi in panchina. Non basta: ad aggiungere tribolazioni ci si mettono pure gli infortuni, prima il polpaccio poi il menisco. Non fa parte del progetto, il Tata. Per cui, durante la finestra di mercato invernale, l'uruguaiano raggiunge il Torino dopo 146 presenze e 7 gol alla Lazio: la formula è quella del prestito. Non un'esperienza strabiliante per Alvaro, che dopo appena quattro presenze in granata se ne fa ritorno a Roma. Per poco, sia ben chiaro: Gonzalez non sembra rientrare nei piani della Lazio, che lo rigira ancora in prestito. Stavolta Primera División de México. Diciannove presenze all'Atlas, prima di fare ritorno nella Capitale. Senza disfare, almeno in teoria, borse e valigie. In estate il centrocampista era a caccia di una nuova collocazione. E, a dire il vero, c'è anche andato vicino: si era profilata un'opportunità in Russia, ma niente di fatto. Poi una proposta particolarmente allettante a Dubai, ma anche in questo caso tutto si è dissolto. 

E ADESSO? - A Formello aveva ricominciato un paio di settimane fa ad allenarsi con la Primavera insieme agli altri esuberi, Minala, Morrison e Tounkara. In questi ultimi due giorni i ragazzi di Bonatti riposavano, per questo il Tata è stato accorpato alla prima squadra. Il reintegro è possibile, ma è un'ipotesi complicata che dipende tutta dalla società. Sì, perché Gonzalez sarebbe più che disposto a mettersi in concorrenza con gli altri biancocelesti, anche perché giocare significherebbe non rischiare di perdere la Nazionale: il centrocampista di Montevideo non è stato convocato ma è nel giro della selección. Per riprendersi il suo posto, deve prima trovarsi un club. Il reintegro è un percorso complicato anche perché la Figc prevede solo alcuni casi specifici in cui un giocatore può essere inserito nella lista dei 25 al di fuori delle finestre di mercato. Nel sesto comma del comunicato Ufficiale Figc 83/A emanato il 20 novembre 2014, si parla della possibilità di sostituire un giocatore con il quale si sia verificata una rescissione consensuale di contratto, potrebbe essere questa la condizione con cui reinserire il Tata. Che continuerà ad allenarsi a Formello: metti il caso ci sia bisogno di dimostrare che si può ancora scommettere su uno in grado di correre sempre un chilometro in più degli altri.