FOCUS - Sette gol nel secondo tempo: Pioli eguaglia Zeman

25.08.2014 19:30 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso/Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Sette gol nel secondo tempo: Pioli eguaglia Zeman
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

È il gennaio del 1995 e allo Stadio Olimpico si affrontano la Lazio di Zeman e il Foggia. È l’intervallo e la partita fatica a sbloccarsi, con i pugliesi che chiudono tutti i varchi alla squadra del boemo. Inizia la ripresa ed è Boksic a trovare la rete del vantaggio: qualcosa si smuove all’interno dei capitolini, che dilagano e s'impongono per 7-1. Vi ricorda qualcosa? Diciannove anni dopo, il copione è stato riproposto dalla prima Lazio di Stefano Pioli: sette centri in 45 minuti e porta inviolata. Segnare sette volte in una partita è raro, figuriamoci farlo in un tempo solo. I biancocelesti ieri ci sono riusciti, aggiornando le statistiche e iniziando al meglio quella che - nelle speranze e nei piani della squadra - sarà la stagione del riscatto.

COL BOEMO OTTO GOL AI VIOLA - La storia biancoceleste, tuttavia, è ricca di match terminati in goleada. Basta pensare a quel famoso Lazio-Fiorentina del 5 marzo 1995, capitolo indimenticabile della storia biancoceleste. Le aquile s’imposero con un roboante 8-2 ai danni dei viola, segnando quattro reti nel primo tempo e quattro nel secondo. Era un’altra Lazio, in cui trovavano spazio un giovanissimo Di Vaio e campioni come Casiraghi e Signori e che chiuse la stagione al secondo posto alle spalle dell’inarrivabile Juventus. Per trovare un altro Settebello, invece, bisogna tornare al 1962, quando i capitolini rifilarono un secco 7-2 all’Alessandria. 

KLOSE SUGLI SCUDI - Da quel Lazio-Foggia, i biancocelesti non hanno più toccato la quota dei sette gol. Ci sono andati vicino più volte, due i precedenti recenti. Giovedì 18 agosto 2011, le aquile sfidano i macedoni del Rabotnicki nella gara d’andata del preliminare di Europa League. È la nuova Lazio impreziosita dagli arrivi di Marchetti, Klose e Cissé, quella che si apprestava da lì a qualche mese a spezzare la maledizione dei derby e a sfiorare la qualificazione in Champions League. La compagine di Reja rifila un secco 6-0, con Mauri e Hernanes che realizzano i primi due gol nel primo tempo. Nella ripresa doppietta di Cissé, sigillo di Rocchi e infine Klose chiude i giochi. Il panzer tedesco è protagonista anche la stagione successiva, quando la formazione di Petkovic - tre settimane prima di alzare al cielo la Coppa Italia nella finale storica contro la Roma - stende per 6-0 il Bologna. Il tedesco realizza un pokerissimo e i biancocelesti ritrovano motivazioni e stimoli che permetteranno a Mauri e compagni di vincere una partita storica. Anche Salernitana, Sampdoria e Novara hanno ricevuto lo stesso trattamento, ma solo Foggia e Bassano Virtus hanno subito sette reti in un tempo. l sette è il numero che indica ogni forma di scoperta e conoscenza. Magari aiuterà Pioli a scoprire la ricetta giusta per la sua nuova Lazio. Quella buona per tornare a divertire, a incantare e, soprattutto, a vincere.