FOCUS - Tutti i derby di Inzaghi: contro la Roma è più divertente da mister. Soprattutto in Coppa Italia...

30.11.2016 12:15 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Tutti i derby di Inzaghi: contro la Roma è più divertente da mister. Soprattutto in Coppa Italia...
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© foto di Federico Gaetano

"A questa gara ci penso dal ritiro di Auronzo". Non è una novità, figuriamoci per uno come lui: l'accesa rivalità e la supremazia cittadina in palio non possono che rendere unica una partita che fuori dalla Città Eterna rischierebbe addirittura di sembrare una delle tante. Niente di più lontano dal derby di Roma. In tutti questi anni spesi nella Capitale, Simone Inzaghi ha avuto diverse occasioni per rendersene conto. La immaginiamo, la prima frase che il piacentino si sarà sentito dire, sbarcando a Roma ormai 17 anni fa: mi raccomando, il derby. Poi, magari, la richiesta di un gol in questa partita così speciale. Una soddisfazione che però, Simone Inzaghi, non è mai riuscito a togliersi. In realtà, con gli scarpini ai piedi, la sfida contro la Roma non è mai stata troppo fortunata per l'attuale mister biancoceleste. E' sulla panchina del settore giovanile che arrivano le gratificazioni. Fino al regalo più grande, il primo trofeo da allenatore. Alzato al cielo proprio di fronte ai cugini. 

ESORDIO – E’ l’estate del 1999 quando Simone, quel giovane attaccante che si è da poco conquistato la fiducia di Giuseppe Materazzi - tecnico del Piacenza in cui sarà il miglior marcatore - sbarca alla corte di Sergio Cragnotti. La concorrenza, nella Lazio ricca non solo di campioni, non è affatto agevole, e Inzaghi non riesce a vincerla quasi mai, in occasione dei derby. Il primo, poi, non è un battesimo felice: 21 gennaio 1991, i biancocelesti stanno perdendo 4-1 contro i cugini. L’attaccante piacentino sostituisce Salas al 73’, ma ormai la partita è inevitabilmente compromessa.

SUL CAMPO - Il derby successivo – quello in cui la Lazio riuscirà a riscattare la brutta figura dell’andata e la sconfitta di Verona - il centravanti lo disputa da titolare: quasi un unicum, nella sua avventura romana, dato che ricapiterà solo nella semifinale di andata di Coppa Italia tre stagioni dopo. La stracittadina, per lui, è più l’occasione di una comparsata: colleziona solo qualche manciata di minuti, quando chiamato in causa. E i risultati non sono dei più incoraggianti: di 21 derby, Simone scende in campo in 9 occasioni e solo al termine di due stracittadine si può festeggiare. Il resto sono sconfitte (7) e un pareggio. Su questo non c’è dubbio: la sfida contro la Roma, per Inzaghi, è più divertente nella nuova veste di allenatore.

MISTER – Chiusa un’avventura, ne parte subito un’altra. Inzaghi mette un punto alla sua carriera sul campo, ma continua a orbitare intorno alla Lazio: nel 2010 gli viene affidata la panchina degli Allievi Regionali. Con le giovani aquile, mister Inzaghi festeggia il suo primo successo nel derby da allenatore: dopo il pareggio nel girone di andata, il tecnico vince sui giallorossi per 2-1. Nella stagione successiva, le stracittadine di Inzaghi finiscono tutte scialbamente in parità: compresa quella in final eight che gli costa l'eliminazione. Un boccone amaro da mandare giù. L'anno seguente, il derby sembra essere diventato quasi un tabù per l'allenatore laziale: la prima sfida in campionato è una sconfitta per 1-0, stesso risultato nella gara di Scopigno Cup. Poi, finalmente, il riscatto: la terza stracittadina stagionale termina 3-0.

PRIMAVERA - La vittoria, però, ha un sapore ancora più dolce in final eight: il risultato, nella sfida disputata a giugno 2013 contro i giallorossi, è di 3-1. Il derby inizia a galvanizzare il tecnico delle Aquile, che lo prepara al meglio anche quando, nel gennaio 2014, viene promosso sulla panchina della Primavera, lasciata vacante da Bollini, a suo volta promosso vice di Reja in prima squadra. Inzaghi incontra la Roma a marzo, poi ancora nelle final eight. Il risultato è sempre di 3-2, con tanto di gol di Lombardi in campionato e di Murgia nelle finali. Nei derby successivi, Inzaghi conquista un pareggio e due vittorie: la Lazio è ormai diventata un incubo, per i pari età romanisti.

UNA COPPA AL CIELO - Un incubo. Lo è anche nelle finali di Coppa Italia: quella di andata serve a nutrire le speranze giallorosse, spazzate via dalla doccia fredda servita da Oikonomidis nella gara di ritorno. E Inzaghi alza il suo primo trofeo da allenatore, dopo averne collezionati tanti scalpicciando i tacchetti sui campi italiani e internazionali. A bordocampo, in giacca e cravatta, il trend è invertito: in 18 derby disputati - tra Allievi Regionali, Nazionali e Primavera - il mister ne vince 8, ne pareggia 5, ne perde altrettanti. Domenica un nuovo battesimo, per Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino è pronto, niente paura: "Guardiamo avanti, non indietro. Andiamo verso una partita che il nostro popolo aspetta sicuramente. Vedremo cosa succederà"

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